Gara al cardiopalma quella della MotoGP disputatasi quest’oggi al Red Bull Ring. Il duello che in particolar modo ha infiammato l’ambiente è stato quello tra il vincitore della corsa, Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Marc Marquez (Repsol Honda Team). I due danno vita ad un entusiasmante bagarre che ha avuto il proprio culmine nel tentativo non andato in porto del numero 93 all’ultima curva dell’ultimo giro.
Ducati torna sul gradino più alto del podio nella gara austriaca dopo la vittoria di Iannone dello scorso anno. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) recupera posizioni e terreno dopo esser scattato dall’ottava casella della griglia e sale sul terzo gradino del podio. Jorge Lorenzo (Ducati Team) parte dalla prima fila e si porta brevemente in testa alla corsa, che mantiene per 11 passaggi sul traguardo, verrà poi sopravanzato nel corso del dodicesimo giro a seguito di un errore in frenata da Marquez e Dovizioso. Al 18esimo giro sarà invece sorpassato da Pedrosa. Quarta piazza a 6 secondi dalla vetta dunque per il numero 99. Alle sue spalle tagliano il traguardo le tre Yamaha di Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3), Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). La top 10 è completata da Álvaro Bautista (Pull & Bear Aspar Team), Loris Baz (Reale Avintia Racing) e dal pilota collaudatore KTM, Mika Kallio, che riporta dunque un buon risultato per se stesso e la squadra impegnata nel gran premio di casa.
Undicesima piazza per Andrea Iannone (Ecstar Suzuki Team), ma conquistano punti iridati anche Scott Redding (Octo Pramac Racing), dodicesimo, Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), tredicesimo, Karel Abraham (Pull & Bear Aspar Team), quattordicesimo, e Cal Crutchlow (LCR Honda), quindicesimo. Tra i ritirati di giornata troviamo invece Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing), Jonas Folger (Monster Yamaha Tech3), Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) e Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS).