Grande delusione per Danilo Petrucci che nelle pozzanghere del circuito romagnolo ha accarezzato fino all’ultimo giro la possibilità di vincere il Gran Premio davanti ai propri tifosi. Peccato che Marc Marquez non fosse della stessa opinione, e all’ultimo dei 28 giri a disposizione ha infilzato il 26enne nativo di Terni lasciandogli l’amaro in bocca.
Queste le parole di Danilo: “Credevo che Marc potesse fare calcoli per il campionato, però non è stato così. Abbiamo visto che la pista era in condizioni molto proibitive e sapevo che Marquez sarebbe stato in grado di mettersi in testa e vincere. Ha fatto un giro incredibile e sono un po’ triste perché avrei meritato la vittoria oggi”.
Peccato davvero, “Petrux” avrebbe veramente meritato la vittoria, se non altro per avercela messa tutta in una pista invasa dall’acqua e per aver tenuto dietro gli inseguitori fino alla fine, dopo essere partito dalla terza fila.
Sul podio oltre al “mostro” Marquez ci va anche Andrea Dovizioso, che si vede raggiungere in classifica proprio dal pilota della Honda, 199 punti per entrambi con 5 gare ancora da correre e un Maverick Viñales che nonostante il 4° posto è ancora in scia con soli 16 punti di ritardo sulla coppia di testa.
La gara di Misano però ha regalato comunque un buon spettacolo, nonostante il tempo, e ha visto i piloti italiani darci dentro col cuore, come Michele Pirro, ormai praticamente una terza guida del team ufficiale Ducati più che un collaudatore, che conclude la gara al 5° posto, mettendosi in tasca ben 11 punti e portando il suo totale personale a 18.
Ma sul circuito intitolato a Marco Simoncelli è andata in scena anche una gara “atipica”, che ha visto Jorge Lorenzo esaltare il pubblico “rosso” della Ducati facendo presagire numeri da circo, ma poi ha lasciato tutti con l’amaro in bocca a causa della cadura al 6° giro. Gara epica invece per Johann Zarco, che ha dovuto spingere a mano la sua moto sul rettilineo finale per riuscire a classificarsi 15° e portare a casa comunque un punto meritato.
Forse viste le condizioni del tempo poteva essere la gara giusta per Valentino Rossi, si sa, “the Doctor” in queste situazioni “ci sguazza”, ma questo non lo potremo mai sapere. Di sicuro non è stata la gara di Andrea Iannone, il pilota della Suzuki si ferma a 12 giri dal termine ai box, e con soli 33 punti rimediati fino ad ora, molti iniziano a chiedersi cosa stia succedendo a colui che doveva essere uno dei cavalli da traino della “meglio gioventù” del motociclismo italiano.
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