Gara sfortunata per Franco Morbidelli, leader della categoria intermedia, che parte bene dalla prima fila e prende subito il comando della gara, ma il suo dominio dura appena 3 giri, all’ingresso della curva 8 infatti il pilota romano perde l’anteriore e scivola, rimediando un pericoloso ZERO PUNTI che in classifica vuol dire +20 per l’inseguitore Tom Luthi che chiude alle spalle del connazionale Dominique Aegerter e riduce il gap a soli 9 punti.
Questa è una dimostrazione di quanto sia tirata questa stagione tra Morbidelli e Luthi, il pilota italiano infatti, nonostante un dominio abbastanza evidente, fino a questa gara (e senza la caduta avrebbe potuto aumentare ancora di più il suo vantaggio sullo svizzero), si trova ora a dover fare i conti, perchè con 5 gare da correre, non si può più sbagliare. Thomas Luthi del resto non è un novellino, anzi, è uno dei veterani della Moto2.
La piogga nella categoria intermedia miete vittime con preferenza per gli italiani, in ordine cadono Luca Marini, Lorenzo Baldassarri, il poleman Mattia Pasini, Franco Morbidelli, Andrea Locatelli e Stefano Manzi. In pista sono solo tre i tricolori che rimangono in sella fino alla fine, ed è Francesco Bagnaia a portare a casa il miglior posizionamento (4°) alle spalle del malese Hafizh Syahrin, anche se il podio dista ben 14 secondi per “Pecco”.
Simone Corsi (8°) riesce a stare nella top 10 alle spalle di Binder, Cortese e Quartararo, mentre il 22enne Federico Fuligni chiude all’ultimo posto (16°) tra i piloti rimasti in sella.
Mondiale della classe media riaperto? Sicuro, 9 punti non sono un bottino che può far dormire tranquillo Morbidelli, tuttavia il pilota romano ha dimostrato in questa stagione di essere una spanna sopra a tutti, quindi ha tutte le carte in regola per ricominciare a scavare il solco tra lui e Luthi fin dal prossimo appuntamento ad Aragon.