Nelle qualifiche della Moto GP a Silverstone sono arrivati due segnali importanti, la conferma del dominio della Honda ed in particolare di Casey Stoner, e la “quasi” resa di Valentino Rossi su Ducati.
Il campionissimo italiano partirà addirittura dall’ultima fila (13° tempo) , insime a Toni Elias e Loris Capirossi, mentre l’australiano polverizza tutti i record di pista di Silverstone e conquista l’ennesima pole position della stagione.
Ottima la prova di Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), che chiude con il secondo tempo, il pilota di Cattolica dovrà però stare attento a non replicare domani la brutta partenza fatta in Catalogna la settimana scorsa, in modo da poter concretizzare e valorizzare ancora di più la propria posizione in classifica.
Buone notizie anche per Andrea Dovizioso (Repsol Honda) che chiude con un onesto 5° tempo e partirà dalla seconda fila.
Il Campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), migliora per ben due volte il suo record personale sulla pista, ma non riesce a colmare i 217 millesimi di gap dal primo: terza casella della griglia di partenza per ragazzo di Maiorca (2:02.237 il suo tempo).
Apre la seconda fila Ben Spies (Yamaha Factory Racing), che è l’ultimo a rimanere sotto i 2:03: quarta piazza per lui grazie ed un crono di 2:02.677 (+0.657s). Dalla casella centrale scatterà l’italiano di Repsol Honda Andrea Dovizioso, che supera la linea d’arrivo con un tempo di 2:03.212 ed un distacco dal compagno di squadra di 1.192 secondi. Aumenta il divario dai primi posti ma rimane comunque buona la prova dell’esordiente ceco Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) che fa sua l’ultima casella della seconda fila girando con un 2:04.151 (+2.131s).
Terza fila con l’americano Nicky Hayden (Ducati Team) in settima posizione grazie ad un 2:04.304 (+2.284s), affiancato dal connazionale Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), crono di 2:04.508 per lui (+2.488s), e dal pilota di Rizla Suzuki Álvaro Bautista, 9º con un tempo di 2:04.520 (+2.500s).
Si accomoda nella decima casella della griglia il francese Randy De Puniet (Pramac Racing) che blocca il cronometro su 2:04.589 (+2.569s). Con lui sulla quarta riga Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), tempo di 2:04.919 (+2.899s), e lo spagnolo Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), a 3.144 secondi dalla testa (2:05.164 per lui).
Completano lo schieramento Valentino Rossi (Ducati Team), Toni Elias (LCR Honda), caduto ad avvio sessione, e Loris Capirossi (Pramac Racing).
Continua la sfortuna per team Monster Yamaha Tech 3: proprio quando Colin Edwards cominciava a dare i primi segni di un recupero positivo, l’esordiente inglese Cal Crutchlow è vittima di una brutta caduta che gli causa la frattura della clavicola sinistra ed il conseguente ritiro dal Gran Premio casalingo.