Jonathan Rea si ritrova fra le mani una vittoria che fino a qualche minuto prima sembrava essere saldamente tra quelle di Marco Melandri, incappato in un problema tecnico a 4 giri dalla fine, quando era in testa alla corsa. Il numero 33 cede quindi il passo al campione del mondo che sale sul podio con Chaz Davies e Tom Sykes, rispettivamente secondo e terzo e anche in lotta per la seconda posizione in classifica generale.
Quarta e quinta piazza per gli uomini Yamaha. Il britannico Alex Lowes, infatti, dopo esser scattato dalla prima fila, chiude la gara in quarta piazza e non molto lontano dal podio (2 secondi), anticipando il team mate Michael van der Mark, quinto. Ottima prestazione del rientrante Sylvain Guintoli, in sella alla Kawasaki del Team Puccetti per gli ultimi due appuntamenti stagionali in vista del prossimo anno, che taglia il traguardo in sesta posizione, facendo così meglio di Lorenzo Savadori e Eugene Laverty, entrambi in sella all’Aprilia RSV4 RF. Xavi Forés completa la prima manche del gran premio di casa in nona piazza, mentre alle sue spalle troviamo il connazionale Roman Ramos, Leandro Mercado, Leon Camier, Jordi Torres, Alessandro Andreozzi ed Ondrej Jezek.
Riccardo Russo è diciassettesimo, mentre si ritirano (oltre al già citato Melandri) Davide Giugliano e Dominic Schmitter in sella alla nuova Suzuki GSX-R, oltre a Raffaele De Rosa ed Ayrton Badovini, caduti nel corso del primo giro successivamente a dei contatti di gara (avvenuti in maniera separata ma quasi contemporaneamente) nella sua fase più concitata. A seguito di questo doppio incidente viene esposta la bandiera rossa. Il pilota BMW non riporta conseguenze, mentre per Badovini si sospetta frattura della clavicola.