Il team Yamaha torna dai test in Thailandia con più dubbi che certezze. Le moto ufficiali di Rossi e Viñales sembra quasi che non reggano il confronto con le Tech 3, Zarco infatti ha chiuso i test al secondo posto dando quasi mezzo secondo a Maverick Viñales (8°) e 6 decimi a Valentino Rossi (12°).
Segnali preoccupanti in vista dell’ultimo appuntamento relativo ai test precampionato che si terrà a partire dal 1° marzo in Qatar, e con ormai meno di un mese dall’inizio del campionato.
Quello che ha impressionato e che alimenta i dubbi (forse sull’elettronica della moto ufficiali) è la facilità con la quale Johann Zarco ha saputo gareggiare ai piani alti con la Yamaha Tech 3, mentre Rossi e Viñales hanno faticato a tenere il ritmo, e senza una vera spiegazione plausibile.
Rossi in particolare non è sembrato mai a proprio agio sulla nuova moto, anche se a fine sessione ha stemperato la situazione con dichiarazioni in agrodolce.
“Penso che oggi siamo migliorati”, dice Rossi. “Ero sull’1:30.5s ma ho fatto una sbavatura e non sono riuscito ad abbassare sul 30.2s. Eravamo tutti vicini. Tanti piloti sono stati veloci in Malesia e qui hanno fatto fatica. Non abbiamo fatto molti progressi rispetto all’anno scorso, specialmente dal punto di vista dell’elettronica”.
Anche Viñales non è sembrato al top, e la preoccupazione sui tempi che ormai si stringono sembra essere un punto molto importante per il catalano: “Sono stati test difficili. Abbiamo lavorato e provato molte configurazioni e, nonostante abbiamo fatto dei miglioramenti, i problemi restano. Le gare stanno arrivando e restano solo le prove in Qatar. Dobbiamo lavorare e dare il 100%”.