La seconda giornata del Gran Premio di Italia, sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola, ci consegna un Jonathan Rea in forma brillante ed in grado di conquistare la prima manche mostrando una netta superiorità sugli avversari. Il primo di questi è l’altro alfiere Kawasaki Tom Sykes, che a sua volta mette distanza tra sé e Marco Melandri, terzo classificato.
Chaz Davies non realizza una buona partenza, inoltre commette un dritto alla “variante bassa” perdendo così diverse posizioni. La sua dunque è stata una gara in rimonta che termina con il quarto piazzamento. Ducati posiziona anche Xavi Forés con la moto del Team Barni in quinta piazza e Michael Rinaldi con l’altra moto del Team Aruba in settima posizione. Il numero 21 ha occupato ad un certo punto della corsa e per diverse tornate il quarto piazzamento, salvo perdere terreno e posizioni sui propri rivali col passare dei giri. Tra i due piloti della Casa di Borgo Panigale si insinua Michael van der Mark, sesto e più veloce tra gli esponenti della Casa dei tre diapason; il suo compagno di squadra Alex Lowes infatti è decimo. Più rapidi del pilota britannico sono stati invece Lorenzo Savadori, ottavo, ed il rientrante Leon Haslam, nono. Toprak Ratzgatlioglu fa sua l’undicesima piazza e taglia il traguardo prima di Eugene Laverty, appena tornato in pista dopo l’infortunio, Loris Baz, Jordi Torres in sella alla Mv Agusta F4, e Leandro Mercado, argentino ma imolese di adozione. Quattro i ritirati di giornata, tra cui Roman Ramos, Vladimir Leonov, O’Halloran, caduto e trasportato all’Ospedale di Imola per ulteriori accertamenti, e Patrick Jacobsen che non prende parte alla corsa e torna ai box al termine del giro di ricognizione per problemi tecnici.
Per quel che riguarda le classi minori, i turni di prove ufficiali hanno decretato le tre prime file che saranno schierate domani. La Supersport300 vede in pole position Ana Carrasco, con la seconda piazza di Scott Deroue e Robert Schotman. La qualifica delle 600 invece premia Lucas Mahias, Jules Cluzel e Kenan Sofuoglu, in procinto di appendere casco e guanti al chiodo. La Superstock1000 invece è guidata da Maximilian Scheib, Alessandro Del Bianco e Luca Salvadori.