Altra dimostrazione di forza per Jorge Lorenzo (Ducati Team) che si impone anche sulla pista di Montmeló dimostrando una netta superiorità sui propri rivali. Il numero 99 taglia il traguardo con un vantaggio di oltre 4 secondi e, seppure non realizzi un’ottima partenza, riesce ben presto a portarsi in testa e a monopolizzare la prima posizione sino all’esposizione della bandiera a scacchi.
Seconda piazza per Marc Marquez (Repsol Honda Team), unico tra i piloti presenti in top 10 a montare la gomma dura sia all’anteriore che al posteriore, cercando così di puntare su una maggiore durata della stessa. Andrea Dovizioso (Ducati Team) realizza una discreta prima parte di gara ed agguanta presto la terza piazza nonostante accusi un po’ di ritardo dai primi due, ma cade nel corso delle prime tornate e non incrementa il proprio bottino in campionato. Il terzo gradino del podio viene dunque acciuffato da Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che accusa sei secondi dal vincitore della corsa ed ottiene il terzo podio consecutivo. Medaglia di legno per Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) che vince il derby in casa Honda a dispetto di Dani Pedrosa (Repsol Honda Team); alle loro spalle è Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) ad avere la meglio su Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3). Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing), ottavo, insieme ad Álvaro Bautista (Angel Nieto Team) ed Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) completa la top 10. Il pilota della Suzuki scatta dalla seconda fila e realizza una buona partenza ma inizia ben presto a perdere posizioni e terreno rispetto ai propri rivali.
Guadagnano qualche punto iridato anche Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing), undicesimo, Scott Redding (Aprilia Racing Team Gresini), dodicesimo, Karel Abraham (Angel Nieto Team), tredicesimo, e Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS), quindicesimo.