Dopo il diluvio venuto giù precedentemente e l’incidente che ha coinvolto Rabat e Morbidelli nel corso della FP4, a seguito del quale il pilota ispanico è stato elitrasportato nell’ospedale più vicino per la rottura di una gamba, la qualifica della MotoGP è iniziata in ritardo rispetto al tabellone di marcia. Il nuovo asfalto, scarsamente drenante, ha fatto sì che assistessimo ad un turno su gomme rain, nonostante la pioggia non scendesse in pista da diverso tempo.
Il migliore in quest’umida qualifica del Gran Premio di Gran Bretagna è stato Jorge Lorenzo (Ducati Team), autore del miglior crono di giornata pari a 2’10.155. Lo insegue il compagno di box Andrea Dovizioso (Ducati Team), attardato di 159 millesimi. Oltre alle due moto di Borgo Panigale, sarà in prima fila anche Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3), miglior pilota Yamaha in griglia. Cal Crutchlow (LCR Honda), a sua volta, è il più rapido tra gli uomini della Casa dell’ala dorata, in quinta piazza c’è invece Marc Marquez (Repsol Honda Team), che completerà la seconda fila insieme a Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing). Settimo miglior crono per Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), che darà domani le spalle ad un ottimo Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing), più veloce di tutti nel corso della Q1, e a Jack Miller (Alma Pramac Racing), unico a tentare l’azzardo della gomma slick su una pista in graduale asciugamento. Anche Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) passa dal primo turno di qualifica ed approda in Q2, dove si colloca in decima piazza.
Zona punti virtuale anche per la coppia factory Yamaha composta da Maverick Viñales e Valentino Rossi, rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Il primo non concretizza in qualifica quanto fatto vedere in prova, il secondo tarda la fermata ai box e prende bandiera a scacchi prima di poter tentare un secondo run. Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) manca per meno di tre decimi la seconda sessione di prove ufficiali e si ferma in tredicesima piazza, mentre più arretrati sono Scott Redding (Aprilia Racing Team Gresini) e Thomas Luthi (EG 0,0 Marc VDS), rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo. Arranca Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), solamente sedicesimo.