Si è appena conclusa la tredicesima e ultima gara della trentunesima edizione del campionato mondiale Superbike 2018 che ha visto salire sul podio per il quarto anno consecutivo Jonathan Rea e la sua Kawasaki modello ZX-10R rientrando di diritto tra i migliori piloti SBK della storia.
La prima edizione riconosciuta dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) del Campionato mondiale di Superbike si è tenuta nel 1988 nonostante la categoria delle moto derivate dalla produzione di serie aveva iniziato a farsi strada negli Stati Uniti già a partire dagli anni ’70. Il primo ad aggiudicarsi ufficialmente il titolo di campione del mondo fu Fred Merker in sella ad una Honda e da lì lunga serie di campioni si è susseguita fino ad oggi.
Il successo di questo sport, fratello minore della più grande e seguita MotoGP, sta nel fatto che gli appassionati possono vedere gareggiare in pista gli stessi modelli di moto che loro stessi possono avere in garage. Infatti la differenza tra i due sport è che, mentre le MotoGP sono dei prototipi a tutti gli effetti e nessuno dei componenti deve essere ripreso da una moto di serie, le Superbike sono modelli che si trovano tranquillamente in concessionaria ed ecco perché questo sport è anche una perfetta vetrina per le case di produzione di motociclette.
Tanti sono stati i campioni che hanno calcato i gradini della pole position della SBK. Merkel fu campione del mondo due volte consecutive, seguito dal francese Raymond Roche che, in sella ad una Ducati, nel 1990 fece vincere il primo campionato di Superbike alla Casa di Borgo Panigale. Dopo Roche, tra il ’91 e il ’92, il titolo andò a Doug Polen in sella ad una Ducati 888 mentre, nel 1993, fu la volta di Scott Russell e la sua Kawasaki a vincere il Campionato. L’anno successivo toccò a Carl Fogarty che vinse il titolo ben quattro volte conquistandosi il soprannome di “The King” e insieme il record di vittorie nella SBK.
Come abbiamo visto, tanti sono stati i piloti che hanno vinto il titolo di campione del Campionato Mondiale di Superbike, ma quali sono stati i tre piloti SKB che in assoluto hanno fatto la storia di questo sport?
In ordine cronologico il primo pilota che ha fatto la storia della Superbike è proprio lui, l’inglese Carl “The King” Fogarty che a 29 anni ha vinto il suo primo titolo nel 1994 riconfermandosi campione anche l’anno successivo e poi ancora con un’altra doppietta qualche anno dopo nel 1998 e 1999. Per quasi tutta la sua carriera motociclistica ha gareggiato sempre in sella ad una Ducati, dal 1992 al 2000, anno in cui in seguito ad una caduta durante Gara 2 del Gran Premio d’Australia, si frattura l’omero del braccio sinistro costringendolo a chiudere la sua carriera da pilota di SBK durata dodici anni.
Un altro pilota di SBK che ha segnato la storia di questo sport è l’australiano Troy Corser che oltre a due titoli ottenuti nel 1996 e nel 2005, può vantarsi di una serie di record di cui ancora oggi detiene il primato: è stato infatti l’unico pilota campione mondiale sia con una bicilindrica (la Ducati 955) che con una quattro cilindri (la Suzuki GSXR1000 K5), ha gareggiato per ben sei case motoristiche diverse e detiene il maggior numero di GP disputati e di pole position ottenute.
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