Anche quest’anno il Misano World Circuit Marco Simoncelli ha ospitato il mondiale delle derivate di serie ed i top rider della Superbike. Altro successo di pubblico e di spettacolo in pista per il Pata Riviera di Rimini Round, al termine del quale ci viene consegnata una classifica generale abbastanza corta da promettere una battaglia entusiasmante. I due mattatori Álvaro Bautista e Jonathan Rea infatti sono separati solamente da 16 lunghezze, il che renderà la restante parte del campionato ulteriormente accesa ed avvincente.
Per quel che riguarda nello specifico il weekend di Misano, la prima giornata di gara, quella di sabato dunque, è stata influenzata dal maltempo che ha colpito il territorio emiliano-romagnolo; nella giornata di domenica invece è stato il sole a farla da padrone e la programmazione di giornata è rimasta dunque invariata rispetto al previsto. Ma andiamo ad analizzare maggiormente il dettaglio, e per fare ciò saranno di grande ausilio gli scatti che troverete al termine dell’articolo in una bellissima gallery fotografica. I turni di prove libere e la qualifica hanno dato ragione al pilota nord-irlandese Jonathan Rea che si è dimostrato più rapido e competitivo del rivale per la lotta al titolo Álvaro Bautista, tanto da accaparrarsi la pole position. La prima manche viene da prima posticipata e successivamente interrotta causa maltempo per l’appunto. La corsa però prende finalmente il via in condizioni di bagnato e in questo scenario è proprio il campione del mondo in carica a dominare, a dispetto di Tom Sykes e Bautista che però salgono sul podio insieme a lui.
Dopo la tempesta giunge la calma ovunque, fatta eccezione per la pista ovviamente. La calda ed assolata domenica mattina romagnola premia lo spagnolo numero 19 della Ducati, il quale nella gara sprint di 10 giri ha la meglio su tutti e svetta nella top 3, completata poi dai britannici Alex Lowes e Leon Haslam, mentre Rea si ferma solamente al quinto piazzamento. Gara 2 è dunque determinante ai fini della classifica iridata. A trarne il maggior vantaggio è l’uomo di punta Kawasaki che, dopo un’entusiasmante lotta con Toprak Razgatlioglu, taglia per primo il traguardo. Terzo gradino del podio invece per Leon Haslam, che lascia Misano con un bilancio positivo. Bautista, scattato dalla pole position, scivola e, rientrato in pista, completa la corsa con la quattordicesima posizione, che si traduce per lui in due punti in classifica.
Questo quanto accaduto tra i piloti nelle posizioni di vertice; per quel che riguarda i portacolori italiani, troviamo un Marco Melandri che fa suoi due sesti piazzamenti ed una gara 2 al di fuori della zona punti, e Michael Rinaldi con una settima ed una quinta piazza, oltre ad un ritiro. L’alfiere Ducati Chaz Davies invece ottiene come migliori piazzamenti un quinto ed un settimo. Questo quello che ci comunicano i numeri e le classifiche finali, ma per ripercorrere al meglio il weekend che ha visto in azione alcuni tra i piloti più rapidi del mondo sul tracciato del Misano World Circuit Marco Simoncelli vi regaliamo qui di seguito una carrellata di scatti fotografici realizzati da Luca Nava.
A proposito di statistiche, degno di nota è anche il numero di spettatori accorso in circuito nel corso della tre giorni, che supera in questa edizione quota 70.000. Affluenza cresciuta costantemente nel corso degli ultimi anni in cui il Mondiale delle derivate di serie è approdato sulla terra dei motori.