Marc Marquez (Repsol Honda Team) può archiviare il Gran Premio di Thailandia con ampia soddisfazione. Il numero 93 infatti nel corso dell’ultimo giro riesce nel tentativo di affondare il colpo vincente sul rivale Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), ma non solo, perché quest’oggi sale sì sul gradino più alto del podio di questa gara, ma soprattutto su quello di questa stagione. Marquez viene incoronato per l’ottava volta Campione del Mondo (sesta in MotoGP) e lo fa in un weekend iniziato in condizioni difficili; nella giornata di venerdì infatti incappa in un brutto high-side. Per lui moto distrutta e passaggio forzato dall’ospedale per verificare che effettivamente non vi fossero conseguenze fisiche, ma fortunatamente il pilota è dichiarato “fit”.
Il giovane rookie Quartararo, dà una volta ancora mostra del grande talento che possiede e disputa un’ottima gara dando filo da torcere al Campione del Mondo; riesce infatti a conservare la prima posizione dopo il via e mantiene la testa della corsa appunto sino all’ultima tornata. Un bis di quanto accaduto a Misano dunque, con la differenza che qui il pilota d’oltralpe realizza un tentativo in extremis proprio nell’ultima curva dell’ultimo giro; tentativo che purtroppo per lui non andrà a segno però. Terza piazza per Maverick Viñales (Monster Yamaha MotoGP) che fa la differenza rispetto ai piloti alle sue spalle ma non è mai davvero dei giochi per quel che riguarda la vittoria. Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati Team), giunto quarto, riesce a contenere gli arrembanti Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), rispettivamente quinto e sesto. Il debuttante Joan Mir porta la propria Suzuki davanti alla M1 di Valentino Rossi, che si ferma in ottava piazza. Top 10 completata da Danilo Petrucci (Missioni Winnow Ducati Team) e Takaaki Nakagami (Castrol LCR Honda), mentre alle loro spalle tagliano il traguardo e completano la zona punti Francesco Bagnaia (Alma Pramac Racing), undicesimo, Cal Crutchlow (Castrol LCR Honda), dodicesimo, Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing), tredicesimo nonostante il periodo di convalescenza in cui è coinvolto, Jack Miller (Alma Pramac Racing), quattordicesimo e costretto a scattare dalla pit-lane, ed Andrea Iannone (Aprilia Racing Team Gresini).
Conferma il proprio piazzamento di qualifica Jorge Lorenzo (Repsol Honda Team), diciottesimo al traguardo. Si ritirano invece Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), tornato al box per via di problemi tecnici, e Mika Kallio (Red Bull KTM Racing Team). La prossima gara sarà la seconda della trasferta asiatica ed avrà luogo a Motegi, in Giappone, il 20 ottobre.