Combattuta sino all’ultimo la seconda manche del Yamaha Finance Australian Round di Phillip Island. A spuntarla è il britannico e neo acquisto Kawasaki Alex Lowes, il quale riesce sul finale a beffare il proprio compagno di box Jonathan Rea, vincitore della Superpole Race. La gara è stata influenzata dall’esigenza da parte dei piloti di salvaguardare le gomme, lo dimostrano i tempi non eccessivamente bassi. Questo fattore ha forse favorito lo spettacolo, dato che per diverse tornate il trenino di testa è stato composto da ben 9 piloti.
Alle spalle del duo Lowes-Rea, ottiene un’altra terza posizione Scott Redding, il quale in questo weekend mette al collo tre medaglie di bronzo. Michael van der Mark resta giù dal podio e si ferma in quarta piazza, mentre in quinta posizione troviamo un buon Chaz Davies che migliora decisamente le precedenti prestazioni di questo fine settimana. Il numero 7 riesce infine ad avere la meglio sul proprio vecchio compagno di squadra Alvaro Bautista, ora in sella alla Honda CBR1000RR-R e sesto al traguardo di Gara 2. Settimo piazzamento per la rivelazione Maximilian Scheib, che si porta davanti ai più esperti Loris Baz, Sandro Cortese e Tom Sykes, rispettivamente ottavo, nono e decimo. Completano la classifica Xavi Forés e Leon Haslam in undicesima e dodicesima piazza. Quest’ultimo in particolare è protagonista nelle prime fasi di un contatto con il portacolori italiano Michael Rinaldi; se il britannico riesce a tornare in pista e completare la gara, diversa è la sorte per il numero 21 che è costretto al ritiro.
Abbandonano prematuramente la corsa anche Takumi Takahashi, al secondo zero del weekend, Federico Caricasulo, caduto quando stava disputando una buona gara a ridosso della top 10, e Toprak Ratzgatlioglu, il quale accusa un problema alla moto e rischia per questo un contatto con Baz. Il pilota francese per evitarlo finirà largo. Il prossimo appuntamento con la Superbike è fra due settimane in Qatar.