Un occhio teso anche alla solidarietà quello di Ducati, che da oggi lancia una raccolta benefica dal nome esplicativo, la #raceagainstCovid per l’appunto. Lo scopo è quello di supportare il Policlino S.Orsola di Bologna, eccellenza del territorio emiliano-romagnolo, per ciò che concerne strumentazione, ricerca e personale dedicati alla cura esclusiva dei pazienti in convalescenza post Covid-19.
Dunque una mission lungimirante, in quanto dedicata proprio a coloro che la malattia l’hanno già sconfitta. Le ripercussioni fisiche di questo terribile virus posso farsi notare anche una volta risultati clinicamente guariti, motivo per cui la struttura ospedaliero universitaria bolognese necessita di strumentazione e personale qualificati e specializzati.
“Anche su chi guarisce, spesso il Covid-19 lascia strascichi importanti su organi e sistemi che ha attaccato con la sua dura azione. Polmone, cuore, apparato circolatorio, reni, cervello sono i bersagli preferiti del virus. Si verificano compromissioni della funzione polmonare, cardiaca e renale, rimane il rischio di trombosi, possono anche esserci residui di tipo neurologico. Per seguire questi pazienti, curarli e seguire la loro riabilitazione sono stati attivati spazi multidisciplinari dedicati con cardiologi, neurologi, nefrologi, pneumologi, fisiatri e infettivologi. Per questi pazienti vengono proposti programmi di riabilitazione anche complessi che necessitano di personale dedicato e di apparecchiature specifiche come, ad esempio, strumenti di telemedicina per il controllo dei pazienti da remoto, ecografi, ecocardiografi, elettrostimolatori dei muscoli respiratori e strumenti che ne misurino la forza e li allenino, cicloergometri a braccia e tradizionale attivo e passivo (per i pazienti allettati con problemi respiratori).” – Chiara Gibertoni, Direttore Generale Policlinico di S. Orsola.
Una sfida che Ducati decide di affrontare mettendo in pista i propri punti di forza: il senso di squadra e la determinazione con la quale ci si approccia ad un traguardo ambizioso come questo. La base di partenza della raccolta fondi è pari a 100.000€, le donazioni infatti sono partite dai membri del board Ducati, ai quali si sono uniti i dipendenti. L’ammontare ottenuto è stato poi raddoppiato dall’Azienda stessa. La grande “famiglia” Ducati si è sempre dimostrata presente e fedele alla Casa di Borgo Panigale, che in questa circostanza chiama a raccolta dipendenti, della sede centrale e di tutte le filiali, DOC, concessionari, fornitori, partner, piloti ed appassionati.
Donare è semplice e due sono le modalità in cui sarà possibile farlo. Per chi volesse donare tramite carta di credito, basta andare sulla pagina dedicata della piattaforma GoFundMe (di cui è disponibile anche la app mobile); per chi invece preferisse partecipare tramite bonifico bancario, è sufficiente fare un versamento sul conto dell’Azienda Ospedaliero Sanitaria IBAN IT68E0306902480100000300027 riportando la causale “donazione raceagainstCovid”. Le donazioni vengono ricevute direttamente dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico di S. Orsola. Il traguardo finale e la bandiera a scacchi sono stati posti a giugno 2020.
“Di fronte a una tragedia come quella causata dal virus Covid19 si può rimanere immobili, paralizzati dal terrore, o reagire in modo rapido, preciso e coordinato. Aiutare il sistema sanitario in ogni modo possibile è un dovere di ogni singolo cittadino e anche delle imprese che sono parte fondante del tessuto sociale.” – ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati – “La Ducati è stata fondata a Bologna ben novantaquattro anni fa ed è quindi legata in modo indissolubile a questa città. Sono certo che i nostri piloti, i tifosi, gli appassionati di tutto il mondo si uniranno a noi per dare alla città e al Paese intero un segnale di solidarietà forte, oltre che un ringraziamento sincero per lo sforzo e la dedizione che i medici stanno impiegando per combattere questa nuova e ancora non completamente compresa grave malattia.”
In merito alla lodevole iniziativa intrapresa dall’eccellenza motoristica bolognese, si è espresso anche il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini:
“In tutte queste settimane di emergenza Coronavirus, la nostra sanità pubblica regionale ha ricevuto dimostrazioni di sostegno incredibili, di fronte al lavoro straordinario di medici, infermieri e operatori ai quali saremo sempre grati. Tanta vicinanza e tantissime donazioni, da chi poteva dare tanto e da chi meno, ma davvero una voglia di rimanere uniti contro la pandemia che prosegue tuttora. Ecco perché l’iniziativa della Ducati è altrettanto bella e importante: mobilitare sia i propri dipendenti, una squadra formidabile, sia il popolo dei ducatisti sparsi in tutto il mondo per una raccolta fondi che andrà a sostenere l’attività di riabilitazione post-Covid dell’ospedale S. Orsola di Bologna, viste le conseguenze importanti che chi guarisce può comunque avere sugli organi e i sistemi attaccati dal virus. Servono sia personale dedicato sia attrezzature specifiche e la Ducati scende in pista per questo: grazie davvero a Claudio Domenicali, all’intero team di Borgo Panigale e a chiunque ami la rossa a due ruote per quella che è già una vittoria certa. Grazie ancora”.
Per donare via carta di credito:
https://www.gofundme.com/f/donazione-ospedale-s-orsola-covid
Per donare con bonifico bancario:
Conto intestato a: “Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna per sanità di Bologna per COVID-19”
IBAN: IT68E0306902480100000300027
SWIFT CODE: BCITITMM
Causale: “donazione raceagainstCovid”
Tutte le informazioni sulla raccolta fondi sono disponibili anche alla pagina dedicata del sito Ducati.