La seconda gara stagionale della MotoGP ha avuto luogo a Jerez (per la seconda domenica di fila) in quello che è stato il Gran Premio di Andalusia. Un imprendibile Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) ha reso vano ogni tentativo da parte dei rivali di agguantarlo e ha archiviato quest’oggi la seconda vittoria in carriera nella classe regina. Il podio di oggi è interamente griffato Yamaha, infatti in seconda e terza posizione troviamo Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Il vincitore della gara odierna ha realizzato un’ottima partenza e si è portato immediatamente in testa, da dove ha disputato l’intera corsa. Al traguardo il distacco dal secondo classificato si avvicinava ai quattro secondi e mezzo. Soffre, perde terreno ma riesce comunque a limitare i danni Viñales, che aggiunge atri 20 punti al proprio bottino. Il numero 12 sopravanza sul finale il proprio compagno di box Valentino Rossi, che torna sul podio in questo secondo appuntamento stagionale (risultato che non otteneva dal Gran Premio del Texas del 2019). Si era mostrato prestante sul passo gara nel corso delle prove libere, scattava dall’ottava casella e taglia oggi il traguardo in quarta posizione Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), a praticamente un passo dal podio.
Difficile giungere al termine della corsa con le condizioni odierne; dei 21 al via infatti sono solamente 13 coloro che hanno completato la gara. Tutti dunque in zona punti, a partire da Joan Mir, quinto e primo pilota Suzuki. Il suo compagno di box Alex Rins, nonostante l’infortunio accusato appena otto giorni fa, riesce a conquistare un più che dignitoso decimo piazzamento. Tra loro si inseriscono Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati Team), partito dalla quattordicesima posizione e sesto alla bandiera a scacchi, Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing), settimo, Alex Marquez (Repsol Honda Team), ottavo, e Johann Zarco (Hublot Reale Avintia), nono. Una manciata di punti iridati anche per Tito Rabat (Hublot Reale Avintia), undicesimo, Bradley Smith (Aprilia Racing Gresini Team), dodicesimo, e Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol), fermatosi ai box ma poi ripartito. Anche il britannico inoltre è fresco di operazione (avvenuta martedì alla mano sinistra).
Lunga la lista dei ritirati, a partire da Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech3), il quale non ha neanche concluso il primo giro a causa di un contatto. Tra gli altri vi sono Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3), Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), Jack Miller (Pramac Racing), caduto quando era in lotta per il podio, Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati Team), Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), che ha accusato un problema tecnico quando era a ridosso della lotta per il podio, e Pecco Bagnaia (Pramac Racing). Quest’ultimo rompe il motore quando occupava la seconda posizione ed aveva messo tra sé e gli inseguitori un certo margine.