La gara della MotoGP, la prima delle due previste a Misano, si è disputata quest’oggi con un ottimo risultato per i colori italiani. Il giovane Franco Morbidelli infatti, in sella alla Yamaha M1 del team Petronas, raggiunge la propria prima vittoria in carriera nella classe regina e lo fa dominando per intero la corsa e con un vantaggio al traguardo di oltre due secondi sugli inseguitori.
Il più immediato tra questi è un incredibile Francesco Bagnaia, tornato in pista questo weekend dopo uno stop di circa un mese per via dell’infortunio ad una gamba. Il piemontese riprende l’azione nel migliore dei modi, ovvero ottenendo un podio davanti al pubblico di casa. Terza posizione per un arrembante Joan Mir che sul finale risale la china e recupera posizioni sopravanzando anche Valentino Rossi, ad un passo dalla top 3. Il numero 46 sfiora il podio ma si deve accontentare sul finale della medaglia di legno, ovvero della quarta posizione. Quinta piazza per Alex Rins, il quale anticipa Maverick Viñales, uomo della pole position ma solamente sesto al traguardo. Andrea Dovizioso in sella alla Ducati del team ufficiale si colloca in settima posizione, riuscendo sul finale a mettere le ruote davanti al compagno di marca Jack Miller, il quale però ha disputato una prima parte di gara nel gruppo di vertice salvo retrocedere nei giri seguenti sino all’ottava piazza. Il pilota forlivese, nonostante la prestazione non brillante, raggiunge quest’oggi la leadership della classifica generale. Fabio Quartararo che deteneva la prima posizione nel mondiale è infatti scivolato, rientrato in pista ma ritiratosi comunque quando mancavano 9 giri al termine. Lo zero del pilota d’oltralpe riapre definitivamente la lotta per il titolo.
Tornando ad analizzare la gara odierna, troviamo poi in nona posizione Takaaki Nakagami, primo pilota Honda, mentre la top 10 è completata da Pol Espargaró che risulta oggi essere il più rapido tra i piloti KTM. La zona punti è poi completata da Miguel Oliveira, Brad Binder, Aleix Espargaró, Iker Lecuona e Johann Zarco. Danilo Petrucci è invece sedicesimo. Oltre al già citato Quartararo, si ritira anche Tito Rabat, mentre nella giornata di venerdì Cal Crutchlow è stato dichiarato non idoneo a disputare il weekend di gara.