Il primo round dell’anno ha avuto luogo nella serata di ieri in Qatar, sulla pista di Losail, dove il ventiseienne Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) ha trionfato con oltre un secondo di vantaggio rispetto agli altri due protagonisti del podio. La seconda e la terza piazza sono state guadagnate dagli uomini Ducati Johann Zarco (Pramac Racing) e Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team).
Scattato dalla prima fila, il numero 12 è stato sopravanzato al via dalle rivali della Casa di Borgo Panigale, forti della loro incredibile accelerazione, ma con lo scorrere dei giri è riuscito a recuperare sui propri rivali, compreso il compagno di box, andando a prendersi così la testa della corsa per poi costruire il proprio vantaggio. Prima parte di gara eccellente per Zarco e Bagnaia (quest’ultimo ha guidato la gara per diverse tornate), superati però sul finale di gara dal Campione del Mondo in carica Joan Mir (Team Suzuki Ecstar). Il giovane iridato ha però sbagliato la staccata dell’ultima curva nell’ultimo giro, le due Ducati hanno sfruttato la potenza dei propri motori per sopravanzarlo sul rettilineo ed andare ad agguantare il podio, con il francese ad anticipare il portacolori italiano. Quarta piazza per Mir che anticipa sulla bandiera a scacchi Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) ed il proprio team mate Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), rispettivamente quinto e sesto.
Top 10 completata da Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), Pol Espargaró (Repsol Honda Team), primo pilota Honda al traguardo, Jack Miller (Ducati Lenovo Team), ed Enea Bastianini (Esponsorama Racing), al debutto nella classe regina e primo tra i piloti esordienti. Conquistano dei punti in classifica generale anche Stefan Bradl (Repsol Honda Team), sostituto di Marc Marquez, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing), Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Jorge Martín (Pramac Racing). Tra gli italiani troviamo poi Luca Marini (Sky VR46 Esponsorama Racing), sedicesimo, Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), diciottesimo, e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini), diciannovesimo. Ritirato invece Danilo Petrucci (Tech 3 KTM Factory Racing), caduto subito dopo il via.