Il Motomondiale sta per volgere al termine. Mancano appena tre gare alla conclusione e la prossima si svolgerà proprio in Italia, in Emilia-Romagna. In testa alla classifica c’è il francese Fabio Quartararo, a un passo dal suo primo titolo. In precedenza, infatti, il pilota era arrivato al massimo al 5° posto e non si è mai distinto per una grande continuità. Anche per questo motivo in molti non conoscono la storia di quello che ad oggi è il favorito assoluto per la conquista del Motomondiale. La passione per i motori esplose già da bambino. Anche il padre Étienne era infatti un pilota professionista, che disputò il Gran Premio di Francia 1986 nella Classe 250. La Promovelocidad Cup fu il primo vero torneo di Fabio, divenuto ben presto il più giovane pilota a trionfare in un campionato spagnolo di velocità, a soli 14 anni.
Nel 2015 giunse il debutto nel Motomondiale con la Moto3, sedendo sulla Honda NSF250R del team Estrella Galicia 0,0. Il primo podio arrivò nel Gran Premio motociclistico delle Americhe. Con risultati alterni e saltando anche qualche gara, alla fine Quartararo si classificò al 10° posto con 92 punti. Nel 2016 passò al team Leopard Racing e chiuse in 13ª posizione. All’epoca era ancora presto per cogliere le vere doti del pilota.
Nel 2017 il ragazzo passò in Moto2, ma solo nel 2018 vinse la sua prima gara nel Motomondiale, concludendo la stagione al 10° posto. Nel 2019 Quartararo ha quindi iniziato a correre per il team Petronas Yamaha SRT in MotoGP, al fianco di Franco Morbidelli. Ad appena 20 anni diventò il più giovane pole sitter nella storia e venne riconosciuto anche come miglior esordiente della stagione, che si concluse con un 5° posto frutto di 192 punti.
Nel 2020 Quartararo è rimasto nello stesso team avviando la stagione alla grande in Spagna, ma nella seconda metà dell’annata i risultati sono stati poco soddisfacenti e la classifica finale ha visto il francese piazzato solo all’8° posto. In pochi si sarebbero aspettati un exploit così importante una volta sposata la causa della Yamaha nel 2021. Quartararo aveva iniziato a correre insieme a Maverick Viñales prima che questi passasse all’Aprilia e dopo aver iniziato con un 5° posto in Qatar è arrivato 2 volte al 1°. Nel complesso, in questa stagione Quartararo ha vinto 5 Gran Premi e al momento conta 52 punti di vantaggio su Bagnaia, l’unico che può ancora soffiargli il titolo che potrebbe arrivare già a Misano. Pazienza se le scaramucce con Viñales sono balzate agli onori della cronaca. Oggi è Quartararo a dominare la scena.
In totale, il francese ha vinto in carriera 9 gare sulle 116 disputate, collezionando 24 podi che hanno prodotto 953 punti, grazie a 18 pole position e 10 giri veloci. Numeri che forse non impressioneranno tutti gli amanti dei motori, ma sufficienti per descrivere il profilo del giovane talento. Anche i pronostici degli esperti di motociclismo e le varie cifre per le scommesse live sul web ritengono ormai Quartararo il candidato principale per il trionfo finale. Bagnaia ha vinto finora un Motomondiale solo in Moto2 e sicuramente darà battaglia al francese fino all’ultimo, tuttavia l’italiano è piuttosto staccato in graduatoria per poter parlare di un vero testa a testa da qui alla conclusione.