SBK Imola Gara 1: Bautista da record, 17ª vittoria stagionale

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) emerge come il re indiscusso in Gara 1 del Round Prometeon d’Italia, tappa del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il talento spagnolo ha dominato la competizione all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, registrando la sua 17ª vittoria stagionale, battendo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), che ha festeggiato il suo 100° podio nel WorldSBK.

Sotto gli occhi degli appassionati di Imola, Andrea Locatelli e Axel Bassani, hanno condotto la gara per la prima volta in questa stagione. Locatelli, partito con vigore dalla seconda posizione, ha mantenuto la testa della gara fino all’ultimo scambio di posizioni al secondo giro, quando è stato superato da Bassani. Un avventato tentativo al Tamburello nel terzo giro ha costretto Locatelli a scivolare al quarto posto, sorpassato da Jonathan Rea alla Variante Alta.

Spettacolare sorpasso di Razgatlioglu su Bautista, durante il terzo giro, alla Variante Alta, scalando al secondo posto dietro Locatelli, che è stato poi superato dal turco dopo un lieve errore all’ultima chicane. Nonostante ciò, Locatelli ha saputo difendersi da Bautista, che è riuscito a superarlo solo nel giro successivo alla Variante Alta per poi iniziare a inseguire Razgatlioglu.

Mentre Razgatlioglu e Bautista prendevano il largo su Rea, quest’ultimo riusciva a scalare alla chicane finale nel quinto giro, superando Locatelli. Nell’ottavo giro, Bautista ha rischiato molto alla Variante Alta, venendo superato da Rea, ma ha prontamente riguadagnato la sua posizione, sorpassando sia Rea che Razgatlioglu. Questo trionfo segna la 49° vittoria di Bautista nel WorldSBK.

Il 17° trionfo stagionale di Bautista eguaglia il record di vittorie in una singola stagione, stabilito nel 1991 da Doug Polen e successivamente eguagliato da Jonathan Rea nel 2018 e 2019. Inoltre, Razgatlioglu ha raggiunto un altro traguardo importante, celebrando il suo 100° podio nel WorldSBK e il 16° consecutivo, mentre Rea raggiunge l’incredibile cifra di 252 podi.