Determinati tipi di scooter potranno anche non essere più prodotti e ora gli italiani sono preoccupati: è arrivata infatti una notizia importante.
Gli italiani adesso guardano con attenzione alle decisioni pensate e proposte ma che potranno molto presto diventare realtà e andare, di rimando, potenzialmente a cancellare tutta una parte di scooter. La notizia ha già scombussolato numerose persone e a parlare sono stati anche gli stessi produttori di questi modelli e questa cilindrata in particolare.
Stiamo parlando dei 150cc che, bisogna sottolinearlo, sono stati creati appositamente in Italia e rappresentano per il mercato delle due ruote una sorta di anomalia. Adesso poi questi potrebbero anche definitivamente scomparire per una decisione che sembra essere sempre più vicina a diventare notizia ufficiale.
Sembra essere infatti sempre più probabile la possibilità di vedere circolare anche su Autostrada i 125cc. Aprendo a questa possibilità sembra quasi ovvio e naturale che si propenderà verso un taglio progressivo dei 150cc per omologarsi al resto d’Europa.
Chi è possessore di patente A2 non ha più bisogno di modelli di questa cilindrata per poter circolare anche in strade diverse da quelle urbane. Ecco allora quali sono state le parole dei maggiori produttori di questi modelli particolari. Sono arrivate dichiarazioni da Honda e Piaggio.
William Armuzzi, general manager di Honda Italia, a ‘DueRuote.it’ ha dichiarato in merito a questa situazione: “Sarebbe facile immaginare un rapido calo dell’interesse dei clienti per il 150 cc, ma ci sono molti aspetti da considerare. Il 150 ha infatti quasi 4 cavalli di potenza in più, i clienti sarebbero disposti a rinunciarvi? Poi cosa succederà con le assicurazioni dei 125cc una volta ammessi in Autostrada?”. I quesiti in casa Honda sono in tal senso diversi e non hanno al momento ancora risposte. Il manager è poi anche convinto che per la versione elettrica del loro 150cc molto difficilmente la produzione calerà.
Da Piaggio, invece, Riccardo Tosi ovvero l’Head of 2W Product, ha dichiarato: “È probabile che i modelli 150 cc diminuiranno un po’ i loro volumi ma rimarranno in gamma, perché offrono prestazioni leggermente superiori con un prezzo assolutamente simile a quello dell’omologo modello 125. Non è poi esclusa una futura evoluzione nella cilindrata”, ha concluso.
Insomma, cosa succederà con i 150cc ancora è troppo presto per saperlo però in tanti in Italia sperano che questi possano restare sul mercato e gli stessi produttori non temono ora come ora ripercussioni.
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