Dopo l’addio di Marc Marquez, passato dalla Honda alla Ducati, anche un altro grande protagonista della MotoGP medita di fare altrettanto.
E’ finalmente arrivato il momento di accendere i motori anche in MotoGP. Questo fine settimana andrà infatti in scena il primo appuntamento stagionale nella classe regina: i piloti si sfideranno sul circuito di Losail, in Qatar, dove i principali protagonisti si contenderanno la prima vittoria del Mondiale 2024.
Oltre alla sfida tra Pecco Bagnaia (campione del mondo in carica e vincitore degli ultimi due titoli iridati) e Jorge Martin, che lo scorso anno ha dato filo da torcere al torinese fino all’ultimo GP a Valencia, c’è molta curiosità tra gli appassionati di MotoGP per l’inizio ufficiale dell’avventura in Ducati di Marc Marquez.
La sua decisione di trasferirsi dalla Honda – dopo 11 anni conditi da 6 trionfi iridati – alla Casa di Borgo Panigale ha fatto molto rumore. Marquez ha detto sì alla proposta della Gresini Racing: lo spagnolo ha ora l’opportunità di salire in sella a una Desmosedici e provare a tornare in lotta per i primissimi posti dopo le ultime deludenti stagioni. Una mossa che nel prossimo futuro potrebbe compiere anche un altro protagonista della MotoGP.
Clamoroso in MotoGP: dopo Marquez se ne va anche lui
Stando agli ultimi rumors, infatti, Fabio Quartararo potrebbe lasciare la Yamaha al termine di questo Mondiale. Il pilota francese ha un contratto in scadenza con la Casa di Iwata proprio alla fine di questa stagione: la Yamaha ha già fatto sapere di voler prolungare l’intesa con il campione del mondo 2021, ma è proprio Quartararo a riferire che per ora non ci sono trattative tra lui e il team.
Il 24enne di Nizza ha spiegato di avere bisogno di un po’ di tempo per valutare tutto, in particolare il progetto e la mentalità del team. Di sicuro, grazie anche ai nuovi tecnici, la Yamaha sta mostrando dei miglioramenti rispetto all’anno passato e questo è certamente un buon segnale. Nel 2023 il francese ha dovuto accontentarsi di un decimo posto in classifica generale: un risultato che non può ovviamente soddisfarlo, specie se paragonato al trionfo del 2021 e al secondo posto del 2022.
Nonostante la crescita, la Yamaha è ancora molto lontana dalla Ducati e non può lottare per le posizioni di vertice. E’ lo stesso Quartararo ad ammetterlo, precisando che oggi è impensabile vedere una Yamaha competitiva per il titolo. “Non so quando saremo pronti“, ha poi concluso il transalpino: parole che per molti suonano come un campanello d’allarme per il team.