Il costo della benzina, nel mondo, continua ad aumentare. Le cifre in alcune realtà vi lasceranno, assolutamente, senza parole.
Nel 2035, in Unione Europea, verranno vendute solo auto elettriche. Un cambio epocale che potrebbe rendere anche le attuali pompe di benzina dei cimiteri. Ad oggi dire addio alle proprie amate vetture con motori termici appare essere una utopia. Tutte le auto hanno avuto un incremento impressionante di prezzo negli ultimi anni. Di conseguenza gli automobilisti hanno deciso di tenersi stretta la cara vecchia auto a benzina o diesel.
La soluzione può essere conveniente in attesa della transizione elettrica, tuttavia vi sono delle dinamiche che stanno rendendo la vita degli automobilisti della vecchia guardia un inferno. Con i prezzi della benzina e del diesel in modalità servito schizzati alle stelle, quasi tutti gli automobilisti si sono dati al self service.
La pandemia da Covid-19 e l’invasione russa in Ucraina hanno generato un aumento generale dei prezzi. Le auto elettriche sono arrivate a costare cifre proibitive. Anche per questo motivo gli italiani hanno deciso di tenersi il vecchio rombo, pagando di più dai benzinai.
Naturalmente vi sono motivazioni legate anche al piacere di guida. Le vetture alla spina attuali sono pesanti e, nei tratti misti, non reggono ancora il confronto con le sorelle termiche. Il brio di un motore a benzina rimane ancora il migliore. Non a caso, persino le supercar ibride, si fanno forza su un motore a benzina, principalmente, associato ad una batteria agli ioni di litio. Per tutti questi motivi sentiremo ancora parlare tanto di prezzi dei carburanti. Date una occhiata alla rivoluzione in casa Honda.
Benzina, i costi nel mondo
Quasi tutti gli italiani sono consapevoli di pagare la benzina uno sproposito rispetto ad altre nazioni. Iran, Libia, Venezuela, Kuwait godono di agevolazioni enormi e per ovvi motivi. Il prodotto interno viene a costare pochissimi centesimi. Si parte dallo 0.0290 dollari dell’Iran per un litro di benzina. Con pochi cent in più è possibile ricaricare il serbatoio della vostra auto. Discorso analogo, per motivi legati alla povertà dei luoghi, si può estendere a Algeria, Angola, Egitto, Nigeria, Turkmenistan, Malesia, Bahrein, Bolivia, Kazakistan, Iraq, Qatar e Azerbaigian.
In Russia il prezzo della benzina è di appena 0.607 dollari a litro. In sostanza con 50 centesimo di euro circa si sta tranquilli per un litro di benzina. Idem in Oman, Arabia Saudita, Ecuador, Sudan, Bielorussia, Kirghizistan, Emirati Arabi Uniti, Tunisia, Bhutan, Paraguay, Libano, Indonesia e Maldive. Il prezzo, invece, attuale negli USA per un 1 L di benzina è di 0.962. Per 14 cent in più possibile metterete 1 L di benzina in Argentina e Liberia. Sono sotto un dollaro anche Taiwan, Gabon, Pakistan, Vietnam.
In Siria, Ghana, Uzbekistan già si supera la soglia del dollaro. Voliamo in Europa per un confronto impietoso. Sfiorano i 2 dollari a litro i prezzi in Finlandia, Germania, Albania e Francia.
L’Italia, non poteva smentirsi, con un costo di 2.020. La situazione è più grave solo in Svizzera, Singapore, Grecia, Liechtenstein, Barbados, Israele, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca, Islanda, Monaco, Hong Kong e Cuba, dove schizza a ben 6.552 dollari a litro. Cifra folle e unica al mondo. In ogni caso gli italiani, a causa delle tante accise, sono tra i popoli più colpiti dal rincaro dei carburanti.