La Ducati è il punto di riferimento assoluto per ciò che riguarda la MotoGP odierna, ed ora vedremo quanto costa di preciso.
Il Motomondiale in salsa 2024 sta partendo in Qatar, con la Ducati che ha subito ottenuto la pole position grazie ad Jorge Martin. Lo spagnolo ha ottenuto la terza partenza al palo negli ultimi quattro anni in quel di Losal, dove però non è mai riuscito a vincere. Nella dittatura della casa di Borgo Panigale si è ben inserito Aleix Espargarò con l’Aprilia, ma per il resto, nelle prime posizioni troviamo un gran numero di moto emiliane, che sono ovviamente le grandi favorite per la vittoria finale, della gara e del mondiale.
La Ducati ha creato una superiorità spaventosa, che le ha permesso di accumulare tanti team clienti ed anche una raccolta dati molto elevata, che ha fruttato l’allungo sul fronte tecnico. Ovviamente, per sostenere un programma MotoGP e farlo al top occorre avere un gran budget a disposizione, e la Ducati non si è certo risparmiata. Ecco quanto costa la moto.
I prezzi precisi delle moto non vengono mai rivelati dalle case, ma è tuttavia possibile effettuare alcune stime per cercare di capire quanto viene a costare. Secondo le indiscrezioni, la Ducati Desmosedici è compresa tra i 3 ed i 5 milioni di euro, una cifra assolutamente impressionante, e che è valida per un singolo esemplare, ricordando che in MotoGP ne corrono ben 8, senza contare le moto di riserva.
Dobbiamo ricordare che questi missili utilizzano delle tecnologie all’avanguardia, con il motore che costa tra i 200 ed i 250 mila euro, ed è ovviamente la componente che richiede una maggiore spesa da parte delle squadre. Pazzesco anche il costo dell’elettronica, che può richiedere anche una spesa di circa 100.000 euro, cosa che adesso sta aumentando di anno in anno, visto un utilizzo sempre più estremo.
Il kit dei freni arriva a toccare anche i 70.000 euro di prezzo, ma è impressionante anche ciò che può accadere in caso di incidente. Quando una moto si danneggia in maniera pesante può richiedere anche 30-40 euro di spesa per essere riparata, ed è chiaro che la Ducati, così come tutte le altre squadre, preferisce aggiustarla e riuscire a riutilizzarla piuttosto che doverla gettare via. In quel caso, la cosa si verifica se il telaio risulta irrimediabilmente danneggiato, cosa che a volte più accadere.
Le MotoGP hanno dunque dei prezzi eccezionali, che stanno crescendo moltissimo a causa di una spaventosa evoluzione tecnologica. L’aerodinamica comporta investimenti continui e da milioni di euro, anche perché vengono sviluppate delle gallerie del vento e dei simulatori sempre più all’avanguardia. C’è da dire che la casa di Borgo Panigale, in questo caso, ha avuto una sua “responsabilità”, perché ha investito in maniera pesantissima su questi aspetti, che ovviamente hanno portato i costi a lievitare. Vedremo se il nuovo regolamento, che arriverà nel 2027, porterà la spesa a diminuire, magari anche offrendo uno scenario che possa essere più equilibrato.
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