Casey Stoner si è ritirato molto presto dalla MotoGP, a causa di un problema fisico non da poco. Ecco la sua malattia.
La carriera di Casey Stoner in MotoGP è durata per pochi anni, dal 2006 al 2012, nei quali ha dato spettacolo, ed è un peccato che il suo ritiro sia stato così prematuro. L’australiano ha vinto il suo primo titolo nel 2007 in sella alla Ducati, correndo da fenomeno assoluto su una moto che nessuno riusciva a domare nella maniera migliore.
Dopo tante stagioni nelle quali è riuscito a dare spettacolo sulla moto della casa di Borgo Panigale, Stoner fu in grado di ripetersi nel 2011 al debutto sulla Honda, dominando la stagione e chiudendo i conti con grande anticipo. Tuttavia, alla fine del 2012 decise di appendere il casco al chiodo, ed ora andremo a cercare di capire il motivo di questa scelta.
Essendo nato nel 1985, Casey Stoner avrebbe potuto avere una carriera molto più lunga, ma la sfortuna ed un dramma personale glielo hanno impedito. L’australiano si è ritirato a fine 2012, quando aveva appena 27 anni, con “soli” due titoli mondiali vinti in MotoGP, davvero troppo pochi considerando il talento del quale era in possesso.
Stoner è stato fermato dalla sindrome della stanchezza cronica, una terribile malattia della quale ha spesso parlato, pur non rivelando, nel momento del ritiro, che era quello il motivo del suo prematuro stop. Chi non ne è affatto non può avere idea di che razza di belva abbia attaccato il nativo di Southport, che in alcune interviste ha più volte spiegato quelle che erano le sue sensazioni, e cosa provasse ogni giorno in diverse fasi della sua vita.
La sindrome della stanchezza cronica tende a colpire le persone comprese tra i 20 ed i 40 anni di età, con la sensazione più brutta che è quella di sentirsi sempre affaticati anche dopo azioni banali. Inoltre, Casey fu colpito da un profondo senso di debolezza interiore, arrivando a dichiarare: “C’erano dei fine settimana nei quali più andavo in pista e più volevo morire“. Inoltre, con questa malattia si soffre di grande stress, di forti mal di testa ed anche di dolori in più parti del corpo.
Alcuni primi sintomi di una situazione difficile dal punto di vista fisico per Casey Stoner comparvero nel 2009, quando ebbe un malore dopo la vittoria al Mugello, nel Gran Premio d’Italia. Era al suo penultimo anno in Ducati, e tutte le possibilità di lottare per il titolo svanirono per via di forti dolori allo stomaco, ed in seguito, iniziarono a palesarsi anche i primi sintomi della sindrome da stanchezza cronica.
Infatti, Stoner saltò le gare in Repubblica Ceca, ad Indianapolis ed a San Marino, per poi tornare e vincere in Australia ed in Malesia. Tuttavia, pochi anni dopo, la malattia si sarebbe palesata in tutta la sua gravità, portandolo al ritiro. Di certo, aver perso un campione di questo tipo è stato un dramma per le due ruote, ma ciò che conta è la salute del pilota.
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