Il tre volte campione del mondo, Max Verstappen, ha conquistato la seconda gara di fila. Non c’è stato nulla da fare per Leclerc che ha chiuso alle spalle di Perez.
Il poleman Max Verstappen è scattato in modo perfetto davanti a Charles Leclerc. Quest’ultimo è riuscito, al limite, a tenersi la seconda piazza dagli attacchi di Sergio Perez. Chiuso allo start dall’olandese, il numero 16 ha tenuto duro nel primo giro. I fari sono subito stati puntati su Bearman, su gomme rosse, scattato dall’undicesima posizione.
Il giovane inglese ha cercato di entrare in top 10, superando Tsunoda ma ha dovuto preservare anche le gomme rispetto agli avversari su mescole medie. Le partenze dei driver di Mercedes e McLaren è stata regolare. Leclerc è stato sopravanzato al quarto giro da Sergio Perez. Quest’ultimo ha sfruttato la scia e il DRS per scavalcare il monegasco.
Max Verstappen, a suon di giri veloci, è scappato via, guadagnando mezzo secondo a giro nelle prime tornate. Alle spalle del monegasco della Ferrari, Oscar Piastri, Fernando Alonso, Land Norris, George Russell, Lewis Hamilton, Lance Stroll e Yuki Tsunoda.
Il giapponese ha avuto il DRS del canadese dell’Aston Martin, limitando gli attacchi di Oliver Bearman. In assenza di Carlos Sainz, operato di appendicite, le attenzioni sono tutte finite sul numero 16 della Scuderia.
Charles non è riuscito a rimanere, in zona DRS, del messicano. Nel primo settore ha perso terreno, in modo evidente, rispetto alle RB20. Lance Stroll, al settimo giro, è andato a sbattere contro il muro per un errore banale. Safety Car in pista e sono rientrate per il cambio gomme le due RB e a ruota quasi tutti i piloti.
Non si è fermato Lando Norris e nemmeno Lewis Hamilton in top 10. Tutti i driver hanno montato la gomma bianca per arrivare più in avanti possibile. Alonso ha dovuto bloccare la sua AM in pit lane per evitare la RB di Perez. Verstappen si è inserito tra Norris ed Hamilton. Alla ripartenza dopo il rientro della SC, Bearman ha preso la posizione davanti a Tsunoda. Le posizioni dei primi 10 sono rimaste invariate. Norris ha iniziato a guardare negli specchietti per l’arrivo della RB20 di Verstappen al dodicesimo giro.
Al giro 13 il tre volte iridato ha sfilato sul rettilineo l’inglese della McLaren senza pietà, ancor prima della staccata di Curva 1. Idem Perez su Hamilton. L’assetto di Leclerc, molto carico, ha creato non pochi problemi sulle mescole hard. Bearman, invece, è salito in decima posizione, scavalcando Zhou. Perez si è beccato 5 secondi per unsafe release, dando una piccola chance agli inseguitori. Per Alonso le vetture vanno in un’altra lega ed è vero.
Max Verstappen e Sergio Perez sono tornati in schieramento a due punte al diciottesimo giro, superando Norris sulle medie. Bearman e Hulkenberg hanno lottato con il coltello tra i denti per la nona posizione. L’inglese si è ritrovato a lottare con McLaren e Mercedes. Davanti non è successo più nulla. La Red Bull Racing ha vinto ancora senza patemi. Il Mondiale sembra già segnato. A tratti Leclerc correva ad un secondo al giro dalla RB20 a parità di gomma e, naturalmente, di benzina. Non c’è speranza di assistere ad un copione diverso rispetto al 2023. Max Verstappen appare in totale controllo, nonostante il polverone intorno al drink team.
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