Debutto della Moto3, in Qatar, con la sfida tra Holgado, Furusato e un grande Riccardo Rossi. L’ha spuntata alla fine Alonso con un ultimo giro da cineteca.
A soli 3 decimi dalla storica pole della Moto3, Daniel Holgado, si è preso la prima casella della griglia nelle qualifiche. Con il lancio delle nuove mescole Pirelli le variabili sono risultate diverse. Nel primo Gran Premio della stagione, sin dalle prime prove, è risultato velocissimo Holgado. Lo spagnolo con i colori rossi della GasGas, come quella della moto di Acosta in MotoGP, è scattato davanti a Ortolà e Rueda.
Ha aperto la seconda fila Adrian Fernandez, primo rider della griglia motorizzato Honda, davanti a Matteo Bertelle quinto e primo degli italiani. Il settimo tempo di Riccardo Rossi, davanti a David Alonso, lasciava trasparire già una sfida emozionante per le posizioni di vertice. Fari puntati anche su Filippo Farioli, undicesimo e al debutto nel team Sic58 dopo l’esperienza con la squadra KTM. Il compagno di squadra Luca Lunetta è scattato dal quattordicesimo posto.
Stefano Nepa, in sedicesima posizione, ha subito provato uno start fulmineo alla partenza per recuperare posizioni. Partenza buona per Angel Piqueras, il neo acquisto del team Leopard, vincitore di Rookies Cup e Mondiale Junior nel 2023, con grandi pressioni sulle spalle. Holgado ha mantenuto la prima posizione, davanti ad Ortolà e Rueda. Il trio spagnolo ha cercato subito di dettare il passo. Dopo un giro il gruppo si è già separato. I top 10 sono scappati via ad un secondo dalla seconda metà del gruppo.
Alonso, dribblando un po’ di rivali nelle prime fasi, si è portato in quarta posizione. Rueda ha steso Ortolà in un incidente di gara spaventoso. Uno zero pesante per lo spagnolo della KTM ma senza conseguenze. Non vi sono state penalità. A Rueda è partito il posteriore. E’ andato di traverso nella carena dell’avversario. Le pressioni per il rider del team Ajo continueranno ad aumentare dopo questo errore. Alonso ha avuto la strada spianata per inseguire Holgado, davanti a Fernandez. Taiyo Furusato (Honda Team Asia) ha scalato posizioni ad un ritmo infernale.
Moto3, bagarre totale per la P1
Brutto crash al giro 6 per Farioli che era in zona punti. In lotta per il podio ben 10 piloti. La gestione delle nuove mescole Pirelli sono risultate molto più complessa. Vejer si è inserito tra Adrian Fernandez e Furusato, mentre Holgado e Alonso sono riusciti a tenere un ritmo costante nella prima parte di gara. Sono cambiati, radicalmente, i tempi rispetto allo scorso anno.
I rider della Moto3 ora vanno ad un ritmo, decisamente, più elevato. Il calo delle mescole rappresenta un fattore da considerare. Furusato ha passato la Leopard di Fernandez, la KTM di Alonso e la GasGas di Holgado, esattamente, a metà GP al giro 8. E’ risalito in P3 Riccardo Rossi in lotta per il podio contro il giapponese del team Asia motorizzato Honda ed Holgado. Quest’ultimo si è ripreso la testa della classifica, rispondendo colpo su colpo al giapponese. Date una occhiata a cosa è accaduto nella prima SR della stagione.
Nelle ultime battute della gara Furusato ha continuato a mettere le gomme davanti ad Holgado. Rossi ha sfruttato un errore del giapponese, ma Holgado e Alonso sono sembrati i più consapevoli del loro potenziale per la volata finale. Nella ultima tornata Holgado ha provato a tenere la prima posizione, davanti a Rossi e Furusato. E’ caduto Fernandez, portando al suolo anche Perez. David Alonso, da sesto, si è portato in prima posizione nel final lap, festeggiando la quinta vittoria in Moto3, davanti a Holgado e Furusato. Quarto Riccardo Rossi, come nel 2023.