Il primo GP della stagione 2024 della classe regina si è conclusa con un successo spettacolare di Pecco Bagnaia. Completano il podio Binder e Martin.
Dopo il trionfo nella prima Sprint Race dell’anno, Jorge Martin ha provato a replicare sotto le luci artificiali del Qatar. La domenica ha raccontato una sfida intensa tra i ducatisti. La partenza è stata posticipata a causa di un problema a Fernandez del team satellite dell’Aprilia. Allo spegnimento dei semafori, il vice campione del mondo 2023 della Pramac, è partito a fionda ma Bagnaia ha fatto di meglio.
Il bicampione del mondo della MotoGP ha scavalcato nelle prime curve Binder su KTM e Martin su Pramac. Pecco ha subito provato a prendere il largo, senza indugiare, come è avvenuto nella Sprint Race. Marc Marquez ha scavalcato Enea Bastianini e si è portato in quarta posizione. Dopo una brillante partenza si è steso Jack Miller in sella alla KTM. All’inseguimento della TOP 5, Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio, Pedro Acosta, Aleix Espargaró e Fabio Quartararo.
Le Desmosedici GP24 sembrano avere un passo clamoroso, almeno nelle mani di Bagnaia e Martin. I teammate Morbidelli e Bastianini non hanno il medesimo feeling. Disastroso il vice campione del mondo 2020 al debutto nel team Pramac. Bastianini è stato infilato da Alex Marquez e da Pedro Acosta. Nelle prime posizioni Martin si è fatto sorprendere da Brad Binder. Il madrileno ha replicato al giro quarto, ma i sorpassi e i controsorpassi hanno favorito il numero 1.
Bagnaia ha guadagnato qualche decimo sugli inseguitori. Acosta ha fatto faville in questo primo weekend della stagione. Si è messo in bagarre con i fratelli Marquez. Prima ha scavalcato Alex e poi si messo negli scarichi di Marc. I ritmi sono stati indiavolati. Pecco è stato bravo nella gestione delle gomme, facendo traiettorie arrotondate, preservandole per la seconda parte di gara.
La casa di Borgo Panigale si è confermata rapidissima in Qatar. Nelle ultime due annate è risultata dominante le Desmo del team Gresini, tuttavia la GP24 sembra essere ancora più forte della moto che ha stravinto nel 2023. Bagnaia si è portato a 7 decimi sui primi inseguitori al giro 10 a suon di giri veloci. Dopo una gestione perfetta delle mescole, Pecco ha iniziato a martellare.
Martin e Binder si sono ostacolati, davanti a Marc Marquez e Pedro Acosta. Quest’ultimo, a busto dritto, ha fatto faville, scavalcando l’otto volte iridato alla corda. Si sono distanziati gli altri ducatisti, Alex Marquez Bastianini e Di Giannantonio. Hanno chiuso la top ten le Aprilia di Aleix Espargaró e Maverick Vinales.
Pecco si è preso un margine di 1 secondo abbondante per gestire le ultime tornate. Jorge Martin, nella SR, è riuscito a spremere al massimo la sua Desmosedici, senza dover riflettere troppo sulle gomme, mentre in gara ha fatto più fatica, riscendendo alle spalle della KTM di Binder.
Le posizioni si sono sgranate con Bagnaia, davanti a Binder e Martin. Al debutto sulla Ducati Desmosedici GP24 del team Gresini Racing Marc Marquez ha lottato con il coltello tra i denti per strappare il primo podio stagionale. Nel 2022 e nel 2023 avevano trionfato Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio nel team Gresini Racing. Bagnaia ha vinto di gran carriera, davanti a Brad Binder, Jorge Martin e Marc Marquez.
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