In un momento storico di grande crisi economica tutti i centauri sono alla ricerca di un modello top a basso prezzo. Date una occhiata a questo splendore.
Il mercato dell’usato è schizzato alle stelle negli ultimi anni a causa di una caotica fase in cui è piombata l’industria delle due ruote. In attesa di comprendere la strada che prenderà l’Europa sull’elettrico, in tanti hanno preferito tenersi stretto il caro vecchio bolide in garage. Acquistare a buon mercato, al momento, è una missione quasi impossibile.
Nel corso della sua lunghissima storia la Honda ha realizzato modelli di assoluto prestigio. Una moto in particolare è entrata nella storia per un motivo specifico. Scegliere la Honda che, in assoluto, rappresenti i valori del marchio di Tokyo non è un esercizio semplice. Di modelli spettacolari il brand dell’ala dorata ne ha prodotti svariati.
Ogni generazione ha avuto modo di potersi sedere sulla sella di un bolide che, nel motociclismo, stava dettando legge. I successi in pista o nella Parigi-Dakar hanno avuto una incidenza determinante nel far crescere i fatturati. Il listino con il tempo si è allargato sempre più allo scopo di poter garantire l’affidabilità dei motori made in Tokyo a tutti i segmenti per rispondere ad esigenze svariate. Il core della Honda è e rimarranno le sportive stradali. I trionfi nella classe regina del Motomondiale hanno scandito la nascita di mezzi estremi.
Sebbene fossero più adatti alla pista che alle strade di tutti i giorni, le CBR hanno invaso il mondo. La sfida ai competitor Yamaha, Suzuki e Kawasaki ha impreziosito un’epoca d’oro per il Sol Levante. Tra le super sportive di casa Honda c’è un modello in particolare che ha fatto impazzire gli appassionati del racing. Venne battezzata Fireblade e il nome rappresentava l’emblema tagliante della sportività senza compromessi. Un bolide nudo e crudo pensato per manici autentici con il vizio di indossare tute e stivali nel weekend.
Honda, affare imperdibile
La prima serie di Fireblade 1000cc fu presentata nel 2004, ereditando il nome dalla CBR 900RR Fireblade, famosa per una erogazione e una agilità straordinarie. Il top di gamma della produzione Honda ha radici racing. La Honda CBR 600RR, la diretta discendente della RC211V della MotoGP, ha rappresentato la base per la creazione della CBR 1000RR. La sospensione posteriore Pro-Link e il DSFI (Dual Stage Fuel Injection System), ovvero il sistema d’iniezione del carburante a due fasi, hanno avuto un impatto importante sulle performance della super sportiva.
Il motore 998 cm³ quattro cilindri in linea venne disegnato da zero, con un cambio sequenziale a sei rapporti, nato dall’esperienza in pista. Venti anni fa questo modello era considerato futuristico.
Il nuovo airbox era controllato da una centralina elettronica e lo scarico centrale rialzato presentava una nuova valvola a farfalla controllata elettronicamente. Il telaio venne rivisto per risultare ancor più leggero con l’adozione di alcuni componenti in alluminio.
Venne introdotto anche l’HESD (Honda Electronic Steering Damper) per aumentare la stabilità ad alte velocità. Vennero eliminate le vibrazioni dello sterzo. La seconda gen, svelata nel 2006, offriva ulteriori miglioramenti. Venne lanciato un interasse accorciato di 10 mm, un impianto di scarico rinnovato, doppie molle per le valvole di aspirazione, dischi freni maggiorati e tanto altro.
Una Honda CR 1000 RR nera del 2007, con 53mila km, con terminale omologato LEOVINCE SBK con DB killer a parte, gomme Pirelli Diablo rosso 3 al 70 % e tanto altro è proposta su Subito.it a 4600 euro. La revisione è estesa sino al 2025. Cambio olio e filtro motore è stato effettuato nel 2023. La moto si trova a Paullo, in provincia di Milano. Cosa aspettate? Fate la vostra offerta.