L’Alfa Romeo ha puntato ad una gamma sempre più ampia e a ruote alte. Date una occhiata alla rappresentazione grafica di un potente pick-up.
Un tempo l’Alfa Romeo era sinonimo di prestazioni top. La sportività dei modelli della casa del Biscione incutevano un certo timore anche agli occhi di Enzo Ferrari. Il mercato dell’auto, ad oggi, è cambiato moltissimo rispetto agli anni del Drake. Oggi le sportive nude e crude hanno lasciato il passo ad una serie di modelli di spessore, ma più vicine all’esigenze di lusso e confort richiesti da questo nuovo mercato.
Le piattaforme costruttive dei modelli della casa del Biscione, inoltre, sono condivise con altri modelli del Gruppo Stellantis. Di conseguenze i listini si sono allargati, anche per rispondere alle esigenze dei SUV come Stelvio e Tonale. Si sente la mancanza di una MiTo o di una Giulietta, ma il mercato pare non volere più vetture compatte che nel passato recente avevano lasciato un segno nelle precedenti generazioni.
Tra l’altro l’Alfa Romeo tra pochissimi anni presenterà un listino, completamente, elettrico. Non ci sarà più spazio ai motori di un tempo a benzina o diesel. Sarà molto difficile rivedere vetture sportive come la 4C o la 8C Competizione. Anche gli altri brand del Gruppo Stellantis stanno andando nella direzione di sviluppare vetture full electric. Nonostante un passato glorioso l’esperienza Alfa nella massima categoria del Motorsport si è ufficialmente conclusa.
Alfa Romeo, in arrivo anche il pick-up
La casa milanese proporrà vetture full electric di altri segmenti, ma gli appassionati potrebbero presto vedere in strada anche solido pick-up. Il brand milanese potrebbe avere anche un clamoroso successo all’estero dove determinati mezzo vanno per la maggiore. Il rischio per il Biscione è di snaturarsi, ma oramai tutto vale nella nuova industria dell’Automotive 2.0. I puristi storceranno il naso, ma si sono già lamentati del lancio dei primi SUV che hanno salvato il marchio milanese da una crisi profondissima.
Negli Stati Uniti i pick-up vanno per la maggiore. Nei piani del Gruppo Stellantis c’è la volontà di insidiare le super potenze Toyota, Ford, Volkswagen e gli alleati Renault-Nissan-Mitsubishi che sono già all’avanguardia in questo settore da anni. Al momento la gamma prevede, esclusivamente, la berlina Giulia in alternativa agli Sport Utility Veichle. Si potrebbe arricchire anche di un pick-up che secondo l’architetto e designer, Tommaso D’amico verrebbe ribattezzato Urano.
Sull’omonimo canale YouTube il designer ha presentato una rappresentazione grafica spettacolare. La principale caratteristica del pick-up Urano sarebbe la presenza di un cassone, idealmente messo al posto del bagagliaio, che è separato e non accessibile dall’abitacolo. “Il modello del render prende spunto dalle versioni di questo settore oggi esistenti, naturalmente, prevedendo materiali super tecnologici sia per interni che per meccanica e carrozzeria“, ha sancito D’Amico.
La plancia dell’Alfa Romeo presenta di serie optional di ultima gen e un interessante sistema di infotainment. Previsto sotto il cofano un motore 2.2 turbo benzina AT8 da 300 CV con trazione 4X4 (previsti motori BEV e PHEV). Il design è accattivante e, decisamente, robusto.
