Pecco Bagnaia è il punto di riferimento per la MotoGP odierna, ma il suo rinnovo con la Ducati non è stato così facile.
La stagione di MotoGP targata 2024 è scattata nel segno di Pecco Bagnaia, che si è preso di forza la sua prima vittoria in carriera al GP del Qatar in top class. Il campione del mondo è stato protagonista di un escalation eccezionale nel corso del week-end, che ha seguito la falsariga della seconda parte della scorsa stagione.
Il venerdì non è stato per niente facile, così come il sabato, nel quale non è andato oltre il quarto posto nella Sprint Race, faticando a reggere il passo dei primi della classe. Tuttavia, il suo volto nel paddock trasudava grande tranquillità, come a far capire che in gara sarebbe stato uno dei grandi protagonisti, e mai nessun’altra sensazione si era mai avvicinata alla realtà dei fatti come in questo caso.
Bagnaia, al via, ha avuto un guizzo da fenomeno assoluto, mettendosi subito sulla coda di Jorge Martin. Tempo 3-4 curve e Pecco ha avuto la meglio sullo spagnolo, mettendosi a dettare il passo, con un ritmo imprendibile per i rivali, sino alla bandiera a scacchi. Il campione del mondo della MotoGP non poteva festeggiare meglio il rinnovo con la Ducati, che ha assunto, in queste settimane, anche dei contorni meno scontati di quanto si potesse pensare.
Il 2024 può essere una stagione di svolta per tanti piloti della MotoGP, dal momento che la gran parte dei contratti sta per andare in scadenza. Pecco Bagnaia ha invece rinnovato sino alla fine del 2026 con la Ducati, che ha deciso di puntare tutto sul tre volte campione del mondo. Il nativo di Chivasso è al centro dei progetti, ma, come detto, non tutto è filato via liscio.
Mauro Grassilli, appena promosso direttore sportivo di Ducati Corse, si è dovuto subito occupare di un tema importante, ovvero quello del rinnovo del campione della MotoGP, e nel corso di un’intervista concessa a “Motorsport.com“, nella quale ha raccontato di alcune difficoltà che ci sono state prima di chiudere l’accordo con Bagnaia.
Come ben ricorderete, la volontà di Luigi Dall’Igna e Davide Tardozzi era quella di chiudere tutto prima del GP del Qatar, con l’annuncio che è arrivato proprio in extremis, a pochi giorni dalla prima bandiera verde della stagione. Ebbene, Grassilli si è subito ritrovato con una responsabilità non da poco tra le mani, ma ha svolto alla perfezione il suo lavoro garantendo il rinnovo nei tempi previsti.
Ecco le sue parole: “L’obiettivo era quello di rinnovare Bagnaia prima dell’inizio del campionato. Non è stato per niente facile come si può credere, e c’è stato un momento in cui ho avuto seri dubbi sul fatto che l’accordo potesse essere chiuso in tempo prima del Qatar. Forse mi mancava l’esperienza per capire tutto il contesto, il mio primo rinnovo, con un pilota fondamentale per noi, non è stato per niente facile“.
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