La Dacia è un brand che sta ottenendo un successo clamoroso, ed oggi vi spiegheremo il motivo per cui costano poco.
In un momento in cui il mercato dell’auto zoppica e tanti brand, tra cui colossi come la Volkswagen, fanno fatica, c’è qualcuno che può invece festeggiare, godendosi dei risultati davvero notevoli. Stiamo parlando del fenomeno Dacia, che cresce di anno in anno e che non si stanca mai di stupire, mettendo in mostra dei risultati a dir poco eccezionali.
In Italia, le vetture della casa di proprietà del gruppo Renault sono apprezzatissime, con la Sandero che è la seconda auto più venduta in assoluto, alle spalle dell’imprendibile Fiat Panda, oltre ad essere la prima per distacco tra le straniere. Nei primi due mesi del 2024, la Sandero è stata la vettura preferita in Europa, ma anche il SUV economico Duster o altri modelli fanno sempre la loro parte, come ci confermano i dati ufficiali.
Pensate che, nel 2023, la Dacia ha immatricolato circa 80 mila auto in Italia, toccando una quota di mercato del 9,2%. Inoltre, si è aggiudicata il titolo di brand che ha venduto più vetture in assoluto ai privati, con una nette crescita rispetto al 2022. In un solo anno, infatti, ha fatto segnare un +25,7% sulle immatricolazioni, andando, inoltre, a dettare legge nel mercato delle auto a GPL, con una quota di mercato in Italia di oltre il 40%. Nelle prossime righe, proveremo a capire il perché del basso costo delle auto di questo marchio.
Dacia, il motivo dei prezzi così bassi
Vi siete mai chiesti per quale motivo le Dacia costano così poco? Ci sono ovviamente delle spiegazioni ben precise, la prima delle quali legata all’area geografica di produzione, che è la Romania. Da queste parti, la manodopera costa molto meno rispetto al resto d’Europa, e non è un caso che tanti altri marchi, come quelli che fanno parte del gruppo Stellantis, stiano iniziando a costruire auto in paesi come la Serbia e la Slovacchia.
La produzione in terra rumena è fondamentale, ma anche la partnership con la Renault ha una sua importanza, visto che i motori montati dalla Dacia sono quelli del brand francese. Come ben sappiamo, la produzione dei propulsori aumenta e di parecchio i costi di produzione, ma grazie all’accordo che c’è con la casa della Losanga, il brand dell’Est Europa ha acquisito importanti vantaggi. Oltre ai bassi costi di produzione che la casa in questione si è garantita, ad essere azzeccate sono state anche le scelte relative alle strategie di mercato.
Infatti, la Dacia ha deciso di optare per una produzione di un numero molto elevato di auto, da vendere a basso costo, in modo da avere una sicura attrazione sui clienti. Soprattutto al giorno d’oggi, con gli altri marchi che non fanno altro che aumentare i costi d’acquisto, il costruttore rumeno ne ha giovato ancor di più, e per il futuro l’obiettivo è quello di crescere ancora. A questo punto, non ci resta altro da fare se non attendere risultati sempre più positivi.