La nuova BMW dà il colpo di grazia alla concorrenza e si candida a regina della categoria. Perfetta in tutto, ideale per i lunghi viaggi.
Fino a poco tempo fa nessuno avrebbe mai immaginato di poter trovare una moto touring con 200 CV e alettoni aerodinamici. Una volta queste caratteristiche erano riservate alle superbike. Oggi, però, la tecnologia ha fatto passi da gigante e le moto destinate ai viaggi possono offrire prestazioni eccezionali senza compromettere la comodità, fondamentale sulle lunghe tratte.
La nuova BMW M 1000 XR è l’esempio perfetto. Un salto di qualità strepitoso nel mondo delle moto touring: combina prestazioni mozzafiato con una linea all’avanguardia. La sua potenza è di 201 CV, ma nonostante ciò la BMW ha saputo mantenere equilibrio tra prestazioni e normative sul rumore. Il prezzo base è di 26.620 euro, ma ci sono tante opzioni di personalizzazione che possono alzare il prezzo, ma adattare la moto alle proprie preferenze ed esigenze.
Guardando per la prima volta questa BMW M 1000 XR, si nota subito la sua presenza intimidatoria. Ha carbonio angolare e alettoni aerodinamici che suggeriscono un’aggressività unica.
Tuttavia, una volta in sella, ci si rende conto di quanto questa moto sia speciale. Il motore è reattivo, il telaio perfettamente bilanciato e soprattutto l’esperienza di guida è estremamente comoda. Su qualsiasi strada e nonostante la potenza e l’estetica suggeriscano il contrario.
Il motore è uno ShiftCam e offre una potenza fluida con una coppia generosa a bassi regimi e una spinta vigorosa nelle fasce medie. Grazie al quick-shifter, l’accelerazione è davvero eccezionale e non serve neanche sforzarsi troppo. I 201 CV di potenza massima si possono erogare tutti facilmente. Anche a velocità elevate, la posizione di guida rimane eretta. I manubri sono larghi e il sedile è comodo. Quasi non ci si accorge di andare così veloci.
Durante le prove svolte su strada, la M 1000 XR ha dimostrato di saper gestire bene diverse situazioni. Sono infatti presenti anche ausili alla guida e il sistema Abs, sensibile all’inclinazione. La moto rimane sempre stabile e maneggevole, sia quando si accelera che quando si decelera. C’è da dire che gli pneumatici messi a disposizione potrebbero non rendere bene su strade scivolose. Inoltre, la mancanza di supporti posteriori limita le opzioni di stivaggio per bagagli rigidi.
La comodità è certamente uno dei punti di forza di questo nuovo gioiellino tedesco, come deve essere su una moto touring, ma come scontato non era. La posizione di guida è sempre naturale, c’è il cruise control, le manopole sono riscaldate e c’è anche uno schermino regolabile.
La sospensione semi-attiva assicura sempre un’andatura morbida, anche su terreni sconnessi. L’equilibrio tra prestazioni e comodità è perfetto. Solo aspetti positivi, quindi? No, qualche difetto ce l’ha: lo schermo potrebbe essere un po’ piccolo per i motociclisti più alti e, come accennato, la mancanza di supporti posteriori limita le opzioni di stivaggio. Tuttavia, conta davvero poco rispetto al complesso offerto da questa nuova BMW M 1000 XR.
La sensazione è che questa moto avrà un enorme successo e che la concorrenza rischi davvero di subire il colpo. In tanti aspettavano una moto così: capace di coniugare velocità, potenza, maneggevolezza e comodità. Una miscela unica di caratteristiche eccellenti che rende questa moto in grado di affrontare qualsiasi difficoltà: dal tragitto di tutti i giorni alle escursioni fuoristrada e ai viaggi lunghi.
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