Auto, quando si deve smettere di guidare? Ecco cosa dice la legge

La patente è il documento che serve per guidare l’auto, ed oggi vedremo se esiste o meno un limite per mettersi al volante.

Oggi affronteremo un argomento molto delicato, che riguarda la patente di guida. Si tratta del documento che ci permette di permetterci alla guida di un’auto, ed è ciò che i giovani desiderano più di ogni altra cosa quando stanno per compiere 18 anni. Le procedure per ottenerla sono molto lunghe e costose, ed anche gli esami sono complessi. La legge, negli ultimi anni, è stata cambiata per ciò che riguarda la teoria, che è molto complessa.

Il test prevede 30 domande vero o falso alle quali rispondere in soli 20 minuti, con un massimo di 3 errori da poter commettere. In seguito, c’è bisogno di battere la paura e la tensione nell’esame pratico, nel quale è necessario essere perfetti per ben figurare davanti all’esaminatore e riuscire ad ottenere la tanto agognata patente di guida, una prima vera conquista verso la tanto agognata indipendenza.

Nei casi ordinari, la patente di guida ha una durata di 10 anni, ma non mancano eccezioni legate ad eventuali condizioni mediche che impongono durate di validità inferiori, in modo da limitare ogni tipo di rischio alla guida dell’auto. Nelle prossime righe, andremo a vedere sino a quale età ci si può mettere alla guida, e se esistono o meno dei limiti imposti dalla nostra legge. Resterete sorpresi dalla risposta.

Auto, ecco cosa dice la legge sull’età alla guida

Molte volte, ci troviamo in apprensione per i nostri nonni o i nostri cari anziani, che non vogliono cedere al passare del tempo e proseguono a guidare l’auto anche ad una certa età. Ma c’è un limite di età preciso oltre il quale non è più possibile mettersi al volante? La risposta è no, ed anche ad oltre 100 anni si può guidare senza problemi, a patto che le nostre condizioni di salute ce lo consentano senza causare pericoli agli altri utenti della strada.

Come detto in precedenza, la patente di guida dura 10 anni sino ai 50 anni di età, mentre, in seguito, i rinnovi diventano più frequenti, così come le visite mediche per continuare a guidare l’auto. In particolare, tra 50 e 70 anni di età il rinnovo va effettuato ogni 5 anni, in modo da verificare che tutto sia al proprio posto e che non sopraggiungano condizioni fisiche pericolose.

Non fatevi ingannare da chi sostiene che dopo una certa età sia vietato mettersi al volante, perché è possibile rinnovare la vostra patente ad oltranza nel caso in cui la commissione medica vi valuti idonei.

Tra i 70 e gli 80 anni di età la patente va rinnovata ogni 3 anni, mentre, dagli 80 in su, è obbligatorio procedere al rinnovo una volta ogni 2 anni. Si tratta di una metodologia di controllo più che corretta, ma che, come detto, non impedisce di guidare oltre un certo limite di età. In sostanza, se le vostre condizioni di salute sono buone e ve la sentite, potrete mettervi al volante sino a quando vorrete voi.