Le monoposto di F1 comportano dei costi a dir poco altissimi, ed oggi vi parleremo delle cifre esatte che richiedono.
Oggi vi parleremo di quello che è il mostruoso costo di una monoposto di F1, che per raggiungere le prestazioni che tutti noi conosciamo non può di certo essere economica. I costi sono aumentati in maniera esorbitante da quando sono state introdotte le power unit nel 2014, motivo per il quale si è cercato di tagliare le spese su altri fattori, sino alla famosa introduzione del Budget Cap nel 2021.
Al giorno d’oggi, non sono più consentiti test in pista durante l’anno, ed anche il processo di sviluppo è più lento rispetto al passato. Per questo, si dice che la F1 sia stata snaturata, ma dietro alle vetture c’è ancora un lavoro eccezionale, fatto dai migliori tecnici ed ingegneri del pianeta. A questo punto, andiamo a vedere i costi precisi di una monoposto.
Siamo certi che la domanda alla quale stiamo per rispondere va la sarete posta centinaia di volte: ma quanto costa, davvero, un’auto di F1? Come potete immaginare, il prezzo è pari a svariati milioni di euro, dal momento che si tratta di veri prodigi di ingegneria che sono composti, all’incirca, da ben 14.500 elementi, che tra di loro devono combinarsi nel migliore dei modi.
Nel Circus non abbiamo la fortuna di ammirare solamente i migliori piloti del mondo, ma anche e soprattutto gli ingegneri ed i tecnici che vengono annoverati come delle eccellenze globali. Secondo informazioni emerse sul mondo del web, la power unit è il componente che costa più di tutti, ed è pari ad un prezzo di circa 5 milioni di euro. Le unità turbo-ibride sono state introdotte nel 2014, e sono ben più complesse e costose rispetto ai vecchi motori V8 e V10.
Al secondo posto tra gli elementi che costringono i team alle maggiori spese troviamo il telaio, composto da una monoscocca in fibra di carbonio e materiali compositi. Esso deve essere leggero, ma allo stesso tempo resistente agli urti, altrimenti c’è il serio rischio di non superare i severissimi crash test imposti dalla FIA. Costosissima anche la trasmissione, che viene a costare tra il mezzo milione ed il milione di euro. Ad essa si collega il sistema idraulico che comprende l’impianto frenante e la trasmissione, per una spesa ulteriore pari a circa 170.000 euro.
Le monoposto di F1 di oggi basano la loro competitività sull’aerodinamica, che ha un prezzo elevatissimo. Per ala posteriore ed anteriore ci vogliono tra i 170.000 ed i 200.000 euro, mentre le sospensioni richiedono una spesa compresa tra 100.000 e 150.000 euro. Anche il volante richiede spese molto simili.
Ben 17.000 euro è il valore dell’Halo, utile a proteggere la testa del pilota ed introdotto dall’ormai lontano 2018. In totale, una vettura può arrivare a valere circa 8 milioni di euro, una cifra davvero imponente, senza contare poi tutti i pezzi di ricambio e lo studio che viene fatto in galleria del vento ed al simulatore.
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