La BMW stupisce il mondo delle due ruote, con un brevetto che rivoluziona tutto. Ecco cosa sta per cambiare del tutto.
Oggi vi parleremo di una possibile trovata geniale da parte di casa BMW, marchio che, con il suo reparto Motorrad, sta facendo segnare risultati notevoli sul fronte delle vendite. Anche in termini sportivi, gli investimenti sono aumentati, visto che la squadra ufficiale di Superbike ha ingaggiato Toprak Razgatlioglu, campione del mondo con la Yamaha nel 2021 ed ora impegnato con la casa di Monaco di Baviera, nel tentativo di portarla al vertice.
Inoltre, nelle ultime ore i vertici di BMW Motorrad hanno aperto anche ad un passaggio in MotoGP, sino a pochi mesi fa categoricamente escluso. Ad un brand di questa tradizione non manca nulla per far parte della top class, vista anche l’ultima innovazione trovata per le moto di serie. A questo punto, è bene andare a cercare di capire di cosa si tratti, e siamo certi che ne resterete stupiti in senso positivo. La novità può davvero cambiare il modo di muoverci su due ruote.
BMW, ecco la rivoluzione del tutto inaspettata
Sul sito web “Moto.it“, è stata riportata una notizia che potrebbe sconvolgere il mondo delle due ruote, anche se per ora si tratta di un qualcosa che è in fase di sperimentazione. La BMW ha pronta la rivoluzione che riguarda il settore delle cornering lights, sulle quali la casa di Monaco di Baviera è sempre stata all’avanguardia, con un netto vantaggio nei confronti delle rivali più dirette.
La novità di cui vi stiamo per parlare è stata presentata dal brand tedesco tramite una domanda di brevetto, con la soluzione che trae idea dai gimball, ovvero gli stabilizzatori meccanici usati per le telecamere, come quelle che possiamo trovare sui droni. Il supporto è utile per tenere la telecamera ferma mentre avviene un movimento, che, senza questo strumento, andrebbe a causare il movimento della camera stessa, rendendo inutili le riprese.
La genialata di BMW riguarda il montaggio del faro anteriore sul gimball, con quest’ultimo che verrebbe diviso in tre assi, uno sviluppo di un concetto che è già stato utilizzato in passato su altri modelli del marchio bavarese.
Il primo asse serve per far restare il faro livellato nel momento in cui la moto va ad effettuare una curva inclinandosi, in modo da illuminare perfettamente il tratto di strada che stiamo per affrontare, aiutando la nostra vista. Il secondo asse compensa l’oscillazione per mantenerlo livellato, sia sulla parte anteriore che su quella posteriore, equilibrando il tutto.
Per ultimo, è presente un terzo asse, che permette alla luce di girarsi fisicamente verso l’apice delle curve, e questo è ciò che è più utile per illuminare il tratto che percorriamo. Come detto, per il momento si tratta solamente di una domanda di brevetto, ma in questo ambiente, le cose possono velocizzarsi quando meno ce lo si aspetta, e non saremmo troppo sorpresi se una moto di serie con questo sistema dovesse debuttare il prima possibile. Presto ci saranno novità in tal senso.