Novità importante per tutti i motociclisti, in arrivo nuovi segnali stradali per aumentare la sicurezza delle strade
A volte un segnale stradale messo al posto giusto può fare la differenza tra la vita e la morte. Lo sanno bene tutti i motociclisti, e non solo, che ogni giorno affrontano le strade, per piacere e per dovere, a bordo della propria vettura. L’attenzione è necessaria quando si guida, ma una buona segnaletica a volte può diventare ancora più importante. Anche per questo motivo, sono in arrivo nuovi cartelli stradali anche in Italia, potenzialmente in grado di salvare le vite di molti motociclisti.
Non si tratta di una novità assoluta a livello mondiale. A introdurre la nuova segnaletica è stata per prima Transport Scotland, l’organismo scozzese che si occupa della sicurezza sulle strade. Per cercare di aiutare i motociclisti, è stato individuato dagli esperti un nuovo sistema di segnaletica stradale innovativo, ribattezzato Perceptual Rider Information for Maximizing Expertise and Enjoyment (PRIME).
Di cosa si tratta? Di un tipo di segnaletica utilizzato soprattutto per indicare curve particolarmente pericolose e che si pone l’obiettivo di indicare ai motociclisti quale sia la traiettoria migliore per affrontare quel tipo di curva, senza rischiare di occupare la corsia opposta.
Segnaletica stradale PRIME: come funziona e quando arriva in Italia
La novità è importante è può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Questa nuova segnaletica si basa infatti sui principi della psicologia della percezione. Posizionati sull’asfalto, questi nuovi segnali riescono infatti a essere individuati con grande anticipo dai motociclisti rispetto alla curva da affrontare, dandogli il tempo di rallentare e posizionarsi nel modo più opportuno.
Implementati in questo momento in ventidue punti differenti della Scozia occidentale, i PRIME hanno già ottenuto risultati incoraggianti. In nessuno di questi punti si sono segnalati incidenti, complice un comportamento più prudente dei motociclisti. Stando ai risultati, molti hanno ridotto significativamente la propria velocità d’ingresso in curva, mantenendo un atteggiamento più prudente anche per quanto riguarda la posizione e la frenata.
Alla luce di risultati così importanti, è chiaro che il progetto sia destinato ad andare avanti, come confermato dal ministro dei Trasporti Fiona Hyslop: “L’impatto di questo progetto è sbalorditivo, un vero e proprio trionfo per la sicurezza stradale“. E lo dimostra anche il fatto che lo stesso tipo di segnaletica stradale abbia fatto proseliti in altri paesi. Italia compresa.
Per il momento non sappiamo ancora se il nostro paese adotterà o meno la segnaletica PRIME, ma da quanto trapela gli esperti starebbero controllando con particolare attenzione quanto sta accadendo in Scozia, pronti eventualmente a ripetere l’esperimento entro i nostri confini. E per tutti gli appassionato di escursioni in moto in Italia sarebbe una notizia straordinaria.