La stagione di MotoGP targata 2024 è appena partita, e Marc Marquez e la Ducati possono fare davvero la storia quest’anno.
Il Gran Premio del Qatar ha dato il via alla stagione di MotoGP targato 2024, con Pecco Bagnaia e la Ducati che hanno già fatto capire quelle che sono le gerarchie. Il campione del mondo è stato eccezionale durante la gara, imponendo un passo gara inarrivabile per tutti gli altri, a partire dai suoi compagni di squadra.
Jorge Martin ha fatto segnare la pole position ed ha vinto la Sprint Race del sabato, ma alla domenica ha dimostrato che qualcosa manca per giocarsela con Bagnaia. La MotoGP ha seguito con interesse l’esordio di Marc Marquez sulla Ducati del Gresini Racing, con il nativo di Cervera che è giunto al quarto posto, il primo con a disposizione la Desmosedici GP23. Per lui e la casa di Borgo Panigale, quella appena iniziata, potrebbe essere una stagione storica.
MotoGP, ecco i record che possono cadere
La MotoGP è dunque entrata in una stagione che potrebbe rivelarsi storica, e che andrà seguita sino in fondo con grande interesse. Marc Marquez potrebbe agguantare finalmente Valentino Rossi a quota nove titoli mondiali, in quella che è diventata una sorta di maledizione. Nel 2020, sembrava tutto fatto per l’aggancio al pilota di Tavullia, vista la superiorità mostrata nei test, ma l’infortunio di Jerez de la Frontera compromise tutto.
In seguito, il nativo di Cervera ha dovuto lottare per tornare a gareggiare, ritrovandosi immerso nella crisi della Honda, che poi lo ha portato ad accettare il passaggio al Gresini Racing. Di certo, riuscire a vincere il mondiale con una moto privata (mai accaduto in epoca MotoGP), e farlo con un mezzo più vecchio di un anno sarebbe un qualcosa di storico, che renderebbe ancor più dolce l’aggangio al leggendario pilota di Tavullia, con il quale non c’è mai stato un rapporto idilliaco, specie dal 2015 in avanti.
Anche per la Ducati, quella attuale, può essere un’annata storica, dal momento che potrebbe diventare il primo marchio a vincere tutte le gare, facendo ancora meglio rispetto alla Honda. La casa giapponese è quella che più ci andò vicina in passato, vincendo 15 gare su 16 nel 2003, un’annata a senso unico.
La casa di Borgo Panigale, lo scorso anno, si è imposta in 17 occasioni su 20 tappe, e vista quella che è la superiorità della Desmosedici GP24, la possibilità che vengano vinte tutte non è poi così remota. E Pecco Bagnaia, dal canto suo, può fare un colpo storico in questo 2024.
Con il successo in Qatar, il campione del mondo in carica è salito a quota 23 vittorie con la Ducati, pareggiando i conti con Casey Stoner. Imponendosi domenica prossima a Portimao, Bagnaia diventerebbe il pilota con più vittorie nella storia della Ducati, toccando quota 24. Il sorpasso è ormai questione di tempo, anche se siamo certi che i rivali più prossimi faranno di tutto per cercare di complicargli la vita in tutti i modi possibili.