Continua la rivalità tra Ducati e KTM, con la casa italiana che risponde a tono al colosso austriaco per un futuro scoppiettante.
Che la grande rivale al giorno d’oggi della Ducati sia la KTM non ci sono davvero dubbi. La casa austriaca sta dimostrando di crescere sempre di più, con la Red Bull che dopo aver conquistato la F1 ora punta a fare lo stesso anche in MotoGP, con il numero di scuderie che nel prossimo futuro potrebbe anche aumentare.
Già per la stagione 2024 infatti la KTM aveva richiesto l’ingresso del Team Ajo come secondo Team satellite, dopo la GasGas, in modo tale da poter sfruttare al meglio i suoi giovani campioni. Alla fine la Federazione ha spiegato come il posto che nel 2022 ha lasciato libero la Suzuki può essere ricoperto per il momento solo da un Team ufficiale.
Questo non ha comunque impedito alla KTM di sviluppare le sue due moto, con Brad Binder che ha chiuso al secondo posto in entrambe le prove del Qatar. Il vero protagonista è stato però Pedro Acosta, con il giovanissimo spagnolo campione Moto2 in carica che ha dato spettacolo in sella alla sua GasGas.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che questo suo anno d’esordio sarà anche l’unico nel Team satellite prima di passare nella scuderia ufficiale e questo preoccupa la Ducati. La casa di Borgo Panigale ha così deciso di anticipare i tempi per il prossimo futuro e con la serie incredibile di rinnovi di contratto alla fine dell’anno, ecco che c’è già un nuovo campione in vista per il 2025.
Aldeguer in Ducati: arriva la risposta ad Acosta in KTM
Alla fine la Ducati non è di certo rimasta a guardare mentre la KTM metteva le mani su uno dei principali talenti a livello mondiale come Pedro Acosta. Se lo spagnolo ha dominato il Mondiale Moto2 del 2023, Fermin Aldeguer è stato colui che ha chiuso con il botto la stagione passata, infilando una serie pazzesca di vittore.
Aldeguer è solo un classe 2005, dunque è ancora nel pieno della propria crescita sportiva, ma già per il 2024 ha sfiorato la sella della Ducati. Sembrava infatti certa la sua chiamata in VR46 al posto di Luca Marini, ma all’ultimo la Ducati ha preferito virare su Fabio Di Giannantonio, lasciando così lo spagnolo ancora per un anno in Moto2.
Fermin ha iniziato la stagione sottotono, di certo non si aspettava un simile crollo delle gomme Pirelli, ma siamo di fronte a un pilota dallo straordinario talento che saprà come rialzarsi. Nel prossimo anno sembra certo che Aldeguer non sarà messo alla guida di una moto del Team VR46, con questo che lo porterebbe a guidare la moto di questo 2024, ma dovrebbe passare fin da subito alla Pramac.
Sarà lui a rimpiazzare Jorge Martin, con il vicecampione del mondo in carica che è destinato a passare in Ducati factory, o comunque in un Team ufficiale. Aldeguer è il pilota che più di tutti si è messo in luce, dopo Acosta, nel Mondiale Moto2 2023, nonostante abbia chiuso alle spalle di Tony Arbolino. La Ducati non rimane a guardare e risponde alla KTM a suon di campioni.