Brutte notizie per chi guida una motocicletta, un motorino o un altro ciclomotore ma anche un’auto, i prezzi salgono vertiginosamente ancora una volta.
Sono stati tempi difficili per gli automobilisti italiani, specie alla pompa di benzina. Gli ultimi due o tre anni hanno portato anche quegli automobilisti più giovani, che per loro fortuna non hanno conosciuto i tremendi prezzi da crisi del Medio Oriente al distributore tipici degli anni settanta a confrontarsi con un costo della benzina e del diesel davvero molto alto, dovuto come sempre ad eventi geopolitici e, in parte, anche a speculazione.
I prezzi del carburante in generale sono aumentati molto durante il periodo post pandemico, anche se forse è stato il conflitto in Ucraina a dare la “botta” finale ai costi. Con i rapporti con la Russia, partner energetico privilegiato di molti paesi europei che si sono incrinati da un giorno all’altro, i costi non hanno fatto che salire, calmiere dei prezzi o meno. E ora, sembra che ci siamo di nuovo.
Secondo le informazioni riportate dall’analisi ufficiale dell’Osservaprezzi del Mimit purtroppo stiamo assistendo ad un’altra ondata di rincari che difficilmente esaurirò rapidamente i propri effetti. I motociclisti in particolare, pur guidando veicoli che consumano meno benzina delle classiche automobili farebbero meglio a reggersi forte. I rincari a questo giro potrebbero arrivare in modo più “brutale” del solito…
Caro benzina, c’è poco da stare sereni
Secondo gli ultimi dati, i principali fornitori di carburante in Italia avrebbero già dato vita nelle ultime settimane a dei preoccupanti rincari con Eni e Tamoil che avrebbero alzato il prezzo medio di due centesimi per litro, un centesimo sul diesel e Q8 che ha alzato il costo di entrambi i tipi di carburante, i più diffusi sul mercato civile, di un centesimo.
Rincari che sembrano minimi, ma quando andiamo a moltiplicare la cifra per più pieni nel corso dell’anno arrivano a gravare non poco sulle nostre finanze. Al momento in cui scriviamo queste righe, la benzina in Self Service totalizza un costo di 1,860 euro al litro per 2,00 Euro al servito. Non va meglio con il diesel: 1,799 Euro per chi si serve da solo e 1,941 per chi usufruisce del servito.
Anche il GPL sembra costare più del previsto con 0,722 e 0,740 Euro al litro contro i 1,332 a 1,494 Euro al chilo del metano. Tutti prezzi in aumento che speriamo di poter presto vedere scendere, per la gioia di motociclisti ed automobilisti. La crisi energetica, ancora una volta, dimostra di non essere assolutamente risolta e che non siamo ancora fuori dall’occhio del ciclone.