Fine settimana dall’avvio decisamente entusiasmante per il giovane pilota di Monte Urano, Alejandro Pardo, impegnato nella settima tappa del Campionato Italiano Velocità, categoria 125GP. Palcoscenico del penultimo round stagionale, l’Autodromo ‘Piero Taruffi’ di Vallelunga.
Una pista che fin da subito ha regalato grandi soddisfazioni al portacolori del team Pit Lane di Sassuolo: in sella alla Friba, infatti, ‘Aledino’ si è reso protagonista già dalle prove libere del venerdì, centrando in entrambi i due turni la sesta posizione. Nella giornata di sabato, Pardo è stato capace di migliorarsi ancora, abbassando ulteriormente i tempi fatti registrare fino al momento, sino a fermare il cronometro sull’1’47.047. Dati i risultati aggregati delle due sessioni di qualifica, il pilota italospagnolo ha conquistato la partenza dalla terza fila, nona casella, della griglia.
Tutte le carte in regola dunque per giocarsela con i migliori, in una gara che si prospettava come avvincente. Scattato bene allo spegnimento del semaforo rosso, Alejandro Pardo transitava al termine del primo giro in ottava posizione, pronto a lanciarsi con grinta, determinazione e un buon ritmo all’inseguimento del gruppetto in testa. Purtroppo, un calo costante del motore ha portato il pilota marchigiano a perdere posizioni preziose, costringendolo infine ad alzare bandiera bianca e ritirarsi anticipatamente dopo soli cinque giri. Ad un passo da un risultato che finalmente avrebbe ripagato ‘Aledino’ per il proprio talento, oltre che l’intera squadra per l’impegno profuso durante tutta la stagione, quello che sarebbe potuto essere il week-end perfetto si è concluso invece lasciando tutti con l’amaro in bocca. Ma anche con la voglia di tornare subito in pista per la meritata rivincita.
Alejandro Pardo
“Eravamo partiti molto bene il venerdì, mi sentivo bene con la moto e sono stato veloce da subito! Anche nelle prove ufficiali è venuto subito il tempo e pensavo di migliorarmi notevolmente nel secondo turno. Purtroppo un piccolo inconveniente tecnico ci ha impedito di migliorare ma partivamo comunque da un’ ottima nona posizione. Nel warm up purtroppo il motore si è rotto, siamo partiti con un secondo motore ma non c’era modo di fare una messa a punto buona senza poter andare in pista. Ho faticato tantissimo i primi giri e continuavo a perdere posizioni fino a sentire un calo evidente, così ho preferito fermarmi per non fare danni maggiori. Purtroppo ancora una volta non abbiamo raggiunto un risultato che sembrava alla nostra portata, ma non molliamo, ci prepariamo al meglio per concludere alla grande la stagione al Mugello”.
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