La FIAT è tra le case produttrici più antiche al mondo. Il suo nome trae origine dalle sue radici territoriali.
La FIAT ha motorizzato e fatto sognare milioni di italiani. Ha senza dubbio cambiato, radicalmente, gli scenari per quanto concerne il mondo delle quattro ruote nostrano. L’azienda che era nelle mani di Gianni Agnelli è passata, come nei piani della famiglia piemontese, a John Elkann. Il nipote dell’Avvocato ha portato avanti il progetto, grazie all’apporto decisivo di Marchionne, prima della fusione con PSA.
Dall’unione tra FCA e PSA è nato il quarto costruttore al mondo di automobili. Oltre alla FIAT il portfolio aziendale del Gruppo può vantare: Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Abarth, Peugeot, Citroen, DS, Opel, Vauxhall, Jeep, Chrysler, Dodge e Ram. Il nuovo gruppo ha subito ottenuto un fatturato di 180 miliardi di euro con ben 400.000 dipendenti totali tra le sue file.
Gli scenari produttivi sono, radicalmente, cambiati. Sono stati proposti nuovi veicoli elettrici e ibridi. Tra i progetti più ambiziosi c’è quello di rendere la nuova Panda l’auto elettrica per eccellenza del mercato italiano. E’ stata già svelata la nuova Lancia Ypsilon e le critiche per i costi non sono mancate. Se in FIAT riusciranno a tenere i prezzi alla portata, a quel punto, sarà un successo assicurato.
Tutte le Panda precedenti hanno segnato diverse epoche. Il rilancio di vecchie glorie come la 500, 600 e Topolino è riuscito in modo magistrale. Manca la prova del 9 della quarta gen della Panda, ma dalle anticipazioni si tratterà di un modello di rottura rispetto al passato. La famiglia Agnelli ha costruito un impero economico intorno ai successi della casa torinese, rispettando sempre la tradizione.
L’acronimo di FIAT
Sigla del brand piemontese sta per Fabbrica Italiana Automobili Torino. La società venne costituito nel capoluogo piemontese l’11 luglio 1899 da G. Agnelli e altri soci. Il primo nome, Società anonima Fabbrica italiana di automobili, fu mutato in FIAT nel 1906. Da allora il marchio ha scalato tutte le classifiche di vendita, facendo impazzire gli appassionati con modelli iconici.
Il minimalismo estremo delle prime generazioni ha lasciato spazio ad un visione 2.0 di utilitaria. La sicurezza è stata messa in primo piano con una serie di aiuti alla guida che hanno reso l’entry level un’auto totale. I prezzi sono aumentati ma in ragione del progresso tecnologico. La casa piemontese ha pensato di puntare sulla tecnologia elettrica, senza dimenticare le versioni termiche, che verranno svelate l’11 luglio 2024, in occasione dei 125 anni della FIAT.
I rumor hanno subito paventato di una organizzazione produttiva nella fabbrica di Kragujevac in Serbia dove, sino al 2022, veniva prodotta la FIAT 500L. Uno degli snodi principali è legato proprio alla produzione.
Si tratta, infatti, di un problema che potrebbe coinvolgere i lavoratori italiani. Anche grazie agli aiuti statali la FIAT è cresciuta ed è diventata un simbolo di italianità nel mondo. Oggi come oggi parlare di prodotto 100% italiano risulta quasi anacronistico. Il brand ha fatto passi da giganti con l’inserimento in Stellantis.
In precedenza i meriti vanno attribuiti a Gianni Agnelli. Fu nominato, non a caso, sentore del Regno d’Italia nella XXVI legislatura. Figlio di Edoardo Agnelli e di Aniceta Frisetti, l’Avvocato ha comandato la casa produttrice torinese, nota come FIAT, con astuzia e una visione lungimirante.