Duro colpo per il campionissimo spagnolo, con questi che ora rischia di subire un’operazione molto delicata.
La speranza di tutti gli appassionati in vista della stagione 2024 è quella di non vedere così tanti infortuni come nel 2023. A turno quasi tutti i piloti nel passato Mondiale hanno dovuto alzare bandiera bianca, con le scuderie che hanno dovuto spesso ricorrere ai collaudatori in pista per poter tappare il buco.
Questa volta la partenza in Qatar non sembra aver portato a particolari danni, dopo che l’esordio in Portogallo nel 2023 era stato un vero e proprio disastro. In quell’occasione si fecero male Enea Bastianini in Ducati, Marc Marquez in Honda e Miguel Oliveira, al debutto assoluto con quella che al tempo era la RNF Aprilia.
Soprattutto lo spagnolo sa benissimo cosa significhi finire sotto i ferri in questi anni, con le operazioni alla spalla che lo hanno sempre accompagnato. Marquez infatti è un pilota che ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo in pista, con questa decisione che spesso lo ha portato a subire dei gravi infortuni.
Il peggiore di tutti è avvenuto a Jerez nel 2020, e da quel momento lì non è più riuscito a completare dall’inizio alla fine una stagione di MotoGP. Ora però è tempo di voltare pagina, con la Spagna che sembra prossima ad abbracciare un nuovo campionissimo, con Pedro Acosta che al debutto in Qatar ha saputo mostrare tutto il proprio talento con una prova magistrale, ma sembrano esserci già i primi problemi per il campione del mondo della Moto2.
Dopo il Qatar è tempo di passare in Portogallo, con la seconda tappa del Mondiale che dovrà dare ulteriori informazioni sulla stagione. Chi avrà il mirino puntato su di sé è sicuramente Pedro Acosta, con lo spagnolo che deve confermarsi come un pilota di vertice, nonostante una GasGas che di certo non è adatta per lottare per il podio.
A quanto pare il calo di prestazioni in Qatar, con Acosta che è passato da lottare per le primissime posizioni a un comunque ottimo nono posto, dipenderebbe anche da un piccolo problema fisico. Lo ha spiegato lo stesso Acosta, come riporta paddock-gp.com, con questi che soffrirebbe della sindrome della loggia.
Si tratterebbe di una malattia che indica un dolore apparentemente non specifico in una particolare zona della parte inferiore della gamba, con questo che è molto frequente tra gli sportivi delle discipline da corsa, sia motoristica che fisica. In Portogallo, Acosta continuerà a correre con il rischio di dolore alla gamba nella parte finale del circuito, ma dopo Portimao ci saranno le valutazioni del caso.
Il ragazzo è al primo anno della carriera in MotoGP, dunque sa bene che è questo il momento ideale per potersi rimettere in sesto per il futuro. Al termine della gara del Portogallo, Acosta avrà modo di concentrarsi sul suo problema, dato che passeranno tre settimane prima della gara negli Stati Uniti. Si valuterà una possibile operazione con un piccolo intervento chirurgico, con i tempi che gli permetteranno di rientrare al massimo della forma già in vista della prossima gara.
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