La MotoGP fa tappa a Portimao, dove trionfa Jorge Martin davanti a Bastianini ed Acosta. Incidente tra Marquez e Bagnaia.
Non c’è stato un attimo di respiro nel secondo atto stagionale della MotoGP disputato a Portimao, con Jorge Martin che sulla Ducati del team Pramac ha dominato la scena. Lo spagnolo si prende così la prima posizione nel mondiale, chiudendo davanti ad Enea Bastianini e ad un fantastico Pedro Acosta sulla KTM del team GasGas.
Per lui si tratta del primo podio in carriera in MotoGP, che gli è stato regalato dall’inspiegabile caduta dell’Aprilia di Maverick Vinales avvenuta all’ultimo giro. Si sono toccati finendo fuori Marc Marquez e Pecco Bagnaia, costretti così ad un pesante zero in classifica. Brad Binder è giunto quarto davanti a Jack Miller, con Marco Bezzecchi sesto seguito da Fabio Quartararo. Aleix Espargarò guadagna l’ottava posizione, con Miguel Oliveira e Fabio Di Giannantonio che completano la top ten.
MotoGP, succede di tutto negli ultimi giri
Il Gran Premio del Portogallo vede gli alfieri della MotoGP confrontarsi con la pista di Portimao, una delle più difficili e tecniche della stagione. Enea Bastianini parte in pole position davanti a Maverick Vinales, nella speranza di ottenere un risultato migliore rispetto alla Sprint Race. Quarto in griglia Pecco Bagnaia, subito dietro ad Jorge Martin, mentre Marc Marquez si schiera ottavo.
Grande aggressività di Martin che questa volta azzecca uno scatto fulmineo, seguito a ruota da Vinales. Splendido confronto tra Bagnaia e Marquez, con il campione del mondo della MotoGP che resiste diverse volte agli assalti del nativo di Cervera. Martin non riesce a scappare a causa di un Vinales veramente ispirato, che su questa pista va a nozze come si era già visto lo scorso anno.
A dare spettacolo è un eccezionale Pedro Acosta, che prima fa fuori le KTM factory di Brad Binder e Jack Miller, per poi liberarsi anche di Marquez. L’uomo del team GasGas prova l’affondo anche su Bagnaia, ma poi deve desistere a seguito di un piccolo lungo alla prima curva, in un duello comunque entusiasmante. Tutto ciò favorisce il tentativo di fuga dei primi tre, ma Pecco non ci sta.
Dopo la bagarre con Acosta, Bagnaia firma il giro più veloce e cerca di mettersi alla a caccia dei primi tre. Si tratta però solamente di una piccola illusione, dal momento che il tris di testa torna presto ad allungare. A cinque giri dal termine Acosta scavalca Bagnaia, il quale si trova nuovamente a competere con Marquez per una modesta quinta posizione.
Disastro totale a quattro giri dalla fine, con Marquez e Bagnaia che si stendono a vicenda, dopo un attacco molto deciso di Marc che aveva affondato il colpo. Il tutto sembra un incidente di gara, anche se Pecco pare avere qualche responsabilità in più.
I colpi di scena non finiscono, con l’ultimo giro che vede Vinales cadere incredibilmente, cedendo ad Acosta il primo podio in carriera, mentre Martin vola a vincere. Prossimo appuntamento ad Austin tra tre settimane.