In F1 a fornire gli pneumatici ci pensa la Pirelli, ed oggi vi parleremo delle varie gomme a disposizione. Ecco le più veloci.
Il mondiale di F1 si è rivitalizzato con il Gran Premio d’Australia, andato in scena domenica scorsa. Sul tracciato di Melbourne, la Ferrari di Carlos Sainz ha vinto davanti a quella di Charles Leclerc, riproponendo una doppietta che mancava da due anni, dal GP del Bahrain 2022, quando però fu il monegasco a portare a casa il successo. In Australia, invece, l’ultimo 1-2 risaliva al 2004, quando fu Michael Schumacher a dettare legge seguito da Rubens Barrichello.
Si è trattato di una prova di forza, ottenuta in parte anche per via del ritiro della Red Bull di Max Verstappen, che in ogni caso avrebbe avuto vita molto difficile. Pensate che il suo compagno di squadra Sergio Perez ha dichiarato che anche Super Max non avrebbe potuto nulla contro la Ferrari, ed è questa la notizia più importante che arriva dall’Albert Park.
Nella F1 di oggi, le gomme sono un fattore fondamentale, ed è su queste che la Ferrari è progredita a dismisura, facendo la differenza nella capacità di gestirle al meglio ed evitando la piaga del graining. La Red Bull ha invece fatto molta fatica sotto questo aspetto, ed ora andremo ad analizzare un fattore che riguarda proprio gli pneumatici Pirelli. Scopriamo quali sono i più performanti in assoluto.
La Pirelli è entrata in F1 nel lontano 2011, e sotto la sua fornitura ci sono state non poche polemiche sul fronte della loro durata e delle prestazioni. Dopo le tantissime tipologie di gomme portate dal 2011 al 2018 (gamma composta dalle varie Hypersoft, Ultrasoft, Soft, Medie ed Hard), si è deciso di semplificare l’offerta, presentando, ad ogni evento, solamente Soft, Medie e Dure, e la risposta alla nostra domanda è piuttosto semplice.
In F1, le gomme più veloci sono le Soft, che garantiscono il massimo della prestazione e del grip. Non a caso, sono quelle che tutti i piloti montano durante il giro decisivo in qualifica, in modo da poter ottenere la performance migliore in assoluto.
A dirla tutta, la gamma Pirelli è composta da 5 tipi differenti di pneumatici, che vanno dalla C1 (la più dura), alla C5 (la più morbida). Il costruttore milanese decide in base alle caratteristiche delle varie piste quali sono le migliori da portare agli eventi, con la C5, nello specifico, che ha fatto il proprio debutto stagionale proprio in Australia.
Le Soft sono le migliori in assoluto in termini di performance che garantiscono su un giro, ma in gara, invece, la storia è diversa. Esse vengono utilizzate raramente, dal momento che hanno un degrado molto accentuato, e che quindi, sulla distanza di uno stint, risultano essere meno efficienti.
A Melbourne quasi nessuno ha deciso di montarle, mentre in Bahrain, alla prima gara, le abbiamo viste solo nelle prime fasi. Di certo, ai vari team non manca la scelta, ed è possibile che, grazie a queste differenziazioni, le strategie diventino molto interessanti.
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