La Honda sta vivendo un momento terribile in MotoGP, con risultati da incubo e miglioramenti che non si vedono. Ecco una curiosità.
Come già era accaduto lo scorso anno, la Honda si è confermata il fanalino di coda di questa MotoGP, con un gap dai primi che, perso Marc Marquez, pare essere ancor più grande. La Yamaha qualche progresso lo ha fatto, mentre la RC213V non riesce ad emergere. Il miglior risultato tra Qatar e Portogallo è stato un 11esimo posto di Joan Mir a Portimao, favorito però dai tanti ritiri di coloro che erano davanti a lui, con alcuni punti arrivati per motivi fortuiti.
La Honda versa in una situazione tecnica imbarazzante, che fa pensare davvero al peggio. I giapponesi hanno ancora voglia di investire in questo sport? A giudicare dalla situazione, sembra proprio di no, e senza Marquez, sostituito da un Luca Marini che fa da comparsa, il tutto è ancor più grave. Nelle prossime righe, vi sveleremo chi produce il motore della RC213V, nella speranza di rivederla competitiva in futuro.
La Honda è il team più vincente nella storia della MotoGP, e vederla ridotta in questa maniera non può che far male agli appassionati. Il Motomondiale, anche ai tempi della Classe 500, la vecchia categoria regina, ha sempre visto al top la casa giapponese, che ora si ritrova a soffrire. Di certo, la mentalità chiusa e fredda dei nipponici non ha aiutato, e solamente ora si sta cercando di aprire a nuove idee.
Per quello che riguarda la parte tecnica, essendo una casa ufficiale i motori vengono fatti in proprio, in particolare, dal reparto HRC. Si tratta dell’acronimo di Honda Racing Corporation, che è insito anche nel nome del team ufficiale, quello che schiera al via Joan Mir e Luca Marini. Se proprio vogliamo trovare un aspetto in cui il marchio del Sol Levante è meno carente rispetto agli altri è proprio quello del propulsore, che qualche passo in avanti lo ha fatto.
Ovviamente, i livelli della Ducati sono ben lontani, ma è sul fronte dell’aerodinamica che c’è il maggior ritardo, senza menzionare l’elettronica. La RC213V sembrava cresciuta nel corso dell’inverno, ma le prime due tappe stagionali ci hanno messo di fronte ad una realtà ben differente. Il gap dai primi è enorme, e non sembrano esserci speranze concrete di poter rifarsi sotto. Sono troppi gli aspetti in cui questa moto è indietro, e questo inizio di stagione ci sta fornendo anche un altro spunto di discussione.
Ciò che ha fatto Marc Marquez in questi anni resterà nella storia, dal momento che in alcune occasioni è riuscito a portare questa moto a podio o in pole position, mentre tutti gli altri non si avvicinano alla top ten nemmeno per sogno. A ciò vanno aggiunti anche i problemi fisici con i quali si è dovuto confrontare, e che non gli hanno impedito di fare imprese leggendarie. Perso il campione spagnolo l’HRC si ritrova in un mare di guai, ed il futuro pare essere davvero nero.
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