La Honda vuole aggredire il mercato, ed ha svelato al mondo un nuovo capolavoro. Andiamo a scoprirla nei suoi segreti.
Oggi vi parleremo di un nuovo capolavoro di casa Honda, una supersportiva che era tra le più attese in assoluto di questo 2024. Il bolide deriva direttamente dall’esperienza fatta in pista dalla casa nipponica, che su quel fronte vive un momento terribile. Le stagioni di MotoGP e Superbike sono iniziate in maniera pessima, con mezzi tecnici che sono in netto ritardo rispetto alle europee, le quali stanno dominando la scena.
Tuttavia, sul fronte del prodotto la Honda è sempre quella che vende più moto al mondo, e che è in grado di rinnovare i propri gioielli di anno in anno. La sensazione è che con la nuova supersportiva, anche se sembra davvero incredibile, si siano seriamente superati, per via delle caratteristiche tecniche uniche che ha questo modello. Andiamo a vedere dove è cambiata rispetto al passato.
Quella di cui vi stiamo per parlare è una delle moto più attese in assoluto in chiave 2024, ed ora è finalmente stata presentata. Stiamo parlando della Honda CBR 600 RR, una supersportiva media che mette i brividi al solo guardarla. Sembra, a tutti gli effetti, un mezzo da competizione, con i loghi di HRC ben presenti a sottolineare il grande legame che questa moto ha con il reparto sportivo della casa giapponese.
La versione 2024 si è evoluta in ogni aspetto, a cominciare dal telaio. Interessante l’introduzione della nuova forcella Showa dotata di steli più grandi, ed anche una maggiore avancorsa di 100 mm. Nuovissimo anche il sistema di iniezione e di scarico che è stato omologato secondo le normative Euro 5, mentre il design non si discosta troppo dalle vecchie versioni, regalandoci una linea che toglie comunque sempre il fiato.
Lo scarico è situato sotto la sella, con fari a LED e diverse alette aerodinamiche. Esse, inutile dirlo, derivano dall’esperienza che la Honda ha raccolto in pista, sia in MotoGP che in Superbike, ed ora c’è la volontà di aumentare la downforce anche sui prodotti stradali, in modo da garantire un’esperienza di guida sempre più racing.
Nuove anche le pinze dei freni radiali ed un’evoluta piattaforma inerziale a 6 assi IMU, mentre il motore è un’evoluzione di quello precedente, anche se si fa notare per le sue caratteristiche come se fosse appena stato rigenerato da zero.
Il motore è un 4 cilindri in linea che rispetta la normativa Euro 5, ma che ha tante caratteristiche in comune con quello uscito di scena e che era relativo alla normativa Euro 4. Ovviamente è stato adeguato alle nuove norme, con alesaggio di 67 mm e corsa di 42,5 mm, mentre il rapporto di compressione è di 12,2:1.
Impressionante la potenza di 121 cavalli ed una coppia di 62 Nm che raggiunge questo picco ad 11.500 giri al minuto. Il serbatoio ha una capienza di 18 litri e pesa 193 kg, ed è davvero portentosa in termini di accelerazione e di performance. Vi consigliamo seriamente di acquistarla. Ora è già disponibili in italia.
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