La Ducati ha nel team Pramac la squadra satellite di riferimento, ma qualcosa sta per cambiare. Ecco tutti i dettagli in merito.
Il team Ducati Pramac è un partner storico della casa di Borgo Panigale, che con il tempo è cresciuto arrivando ad ottenere risultati eccezionali. Nel 2023 è arrivata la vittoria nella classifica riservata ai team grazie ad Jorge Martin e Johann Zarco, ed il rider iberico ha sfiorato anche il mondiale piloti, arrivando ad un passo dal battere Pecco Bagnaia, che poi è riuscito a rintuzzare il suo assalto finale.
La stagione 2024 è iniziata nel migliore dei modi, con Martin che è in testa al mondiale dopo aver vinto la Sprint Race in Qatar e la gara domenicale in Portogallo. Lo spagnolo appare scatenato, anche se, in ogni caso, quello attuale sarà il suo ultimo campionato con la squadra di Paolo Campinoti. A dirlo in maniera ufficiosa ci ha pensato, la scorsa settimana, il team manager Gino Borsoi, che ha ribadito come la Pramac sia una sorta di junior team della Ducati, e per Martin, dopo quattro anni, è arrivato il momento di cambiare aria.
A meno di ribaltoni clamorosi, Martin si legherà alla squadra factory rimpiazzando Enea Bastianini, che di certo non ha dato quanto ci si poteva aspettare. Nel frattempo, si inizia a parlare di un possibile stop della partnership tra la Pramac e la stessa casa emiliana, con un altro costruttori che è interessato ad avere il team di Campinoti come cliente. Andiamo a vedere come stanno le cose.
Ducati, la Pramac avvia trattative con la KTM
L’ultimo rinnovo firmato tra la Ducati e la Prima Pramac è avvenuto nel 2021, con una validità di tre stagioni. Questo significa che il contratto andrà in scadenza a fine anno, ed è arrivato il momento di decidere cosa fare in chiave futura. La Pramac è ora corteggiata dal marchio KTM, che è interessata alle metodologie di lavoro della compagine di Paolo Campinoti, che negli ultimi anni, a livello di risultati, ha fatto uno step davvero notevole, attirando le altre case ufficiali.
Mauro Grassilli, il nuovo direttore sportivo del team factory, ha parlato in questi giorni del futuro di Fermin Aldeguer, talento della Moto2 che nel 2025, in base all’accordo appena firmato, correrà sicuramente in MotoGP come pilota Ducati.
Grassilli ha detto che spetterà a Pramac decidere se Aldeguer correrà o meno per loro, facendo capire che tutto dipenderà da un ulteriore rinnovo del contratto. Se la squadra di Campinoti dovesse decidere di defilarsi dalla partnership con la Rossa delle due ruote, anche Aldeguer dovrebbe trovare una soluzione alternativa.
La KTM ha forte interesse nell’avere sei moto al via, anche se secondo le indiscrezioni, la Ducati sarebbe ancora la favorita per il 2025, ma Pramac si guarda intorno. Nel frattempo, la VR46 si guarda intorno e ripensa ad un possibile accordo con la Yamaha, ma è ancora presto per le ufficialità. Di certo, per assurdo, c’è un minimo rischio che la casa di Borgo Panigale possa avere soltanto quattro moto in futuro, con il Gresini Racing, ma al momento questo scenario pare davvero prematuro e troppo pessimistico.