La Ferrari offre un listino con tanti diversi gioielli, ed oggi vi parleremo della più cara in assoluto. Vi ci vorrà un patrimonio per averla.
Il marchio Ferrari ci ha abituato a dei veri e propri portenti su quattro ruote, ma in alcune occasioni, ha superato sé stessa proponendo dei capolavori assoluti. Il Cavallino sta vivendo un momento magico al giorno d’oggi, avendo superato il miliardo di euro di utile netto nel 2023, con grandi possibilità di fare ancora meglio visto ciò che offre nella propria gamma.
Inoltre, la Ferrari sta risorgendo anche in F1, con Carlos Sainz che ha appena vinto il Gran Premio d’Australia davanti a Charles Leclerc, nella speranza che questo possa essere solo l’inizio. Sul fronte prodotto, a Maranello non vengono di certo costruite auto economiche, ed oggi vi sveleremo la più costa in assoluto che è disponibile sul listino di oggi. Ecco quanto costa di preciso.
Il listino Ferrari, al giorno d’oggi, dà la possibilità ai clienti di scegliere tra sei modelli, con la Portofino che è la meno costosa partendo da 211.632. La più cara è invece la spettacolare SF90 Stradale, che parte da 427.930 euro, ma qui parliamo di un gioiello di tecnologia superiore a tutte le altre, che come prestazioni, ed anche come significato, è una spanna sopra.
La vettura fu svelata nel 2019, e venne realizzata ed associata a questo nome per celebrare i novant’anni dalla nascita della Scuderia modenese. Lo stesso nome, seppur senza la dicitura Stradale, fu adottato dalla monoposto che corse in F1 in quell’anno, cogliendo tre vittorie e svariate pole position con Charles Leclerc e Sebastian Vettel al volante. Di certo, la SF90 Stradale ha ottenuto più successi sul fronte del prodotto auto.
Si trattò della prima vettura Plug-In Hybrid di serie prodotta a Maranello, in grado di sprigionare una potenza del tutto fuori dal comune. Il motore termico è un V8 biturbo da 780 cavalli, che lavora assieme a tre motori elettrici, per un totale di 1.000 cavalli di potenza massima. Si tratta della maggior potenza in assoluta mai raggiunta da un motore ad otto cilindri nella storia della Ferrari (ci riferiamo al solo V8 aspirato, escludendo quelli elettrici). Uno dei tre è posto tra il motore ed il cambio, mentre gli altri due si trovano all’avantreno.
Guardandola sul fronte aerodinamico, si capisce che si è davanti ad un qualcosa di speciale, assolutamente fuori dall’ordinario. Il carico al posteriore è bilanciato all’anteriore da una serie di generatori di vortici, con il telaio anteriore che è sollevato di 15 mm rispetto alla parte centrale, cosa che garantisce una maggiore portata d’aria verso i generatori stessi.
I due diffusori posti davanti alle ruote anteriori e la forma che assume il cofano permettono di generare tanto carico verticale, in corrispondenza dell’asse anteriore. In sostanza, un gioiello simile rispecchia perfettamente il suo prezzo, e fa capire quanto lavoro ci sia dietro ad una singola supercar del Cavallino. La SF90 Stradale è una delle più belle e potenti in assoluto.
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