Motegi ci offre una Moto GP strana condita da colpi di scena non da poco, e fin dalla partenza, dove al primo giro la Ducati di Valentino Rossi rimane intrappolata tra le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies dopo un contatto finisce fuori pista, gara terminata anzitempo per il pilota italiano.
Ma le “sorprese” non finiscono qui, al 5º giro la direzione di gara decide di infliggere a Dovizioso, Simoncelli e Cal Crutchlow una penalità (Ride Through) per falsa partenza, che permette a Pedrosa e Lorenzo di fare un ulteriore balzo in avanti.
Sempre al quinto giro poi abbiamo l’episodio chiave della gara, Casey Stoner (Repsol Honda) per non perdere il controllo della sua RC212V frenma finisce sulla ghiaia, perdendo posizioni e retrocedendo fino al settimo posto, consentendo a Dani Pedrosa di balzare al comando.
Nel frattempo nelle retrovie Dovizioso e Simoncelli rientrano rispettivamente in decima e undicesima posizione, dopo aver scontato la penalità con il passaggio sulla Pit Lane. I due piloti italiani non perdono tempo e cominciano subito la risalita verso le zone alte della classifica.
Seguendo il loro esempio, Stoner si rimbocca le maniche e sale in cattedra, raggiungendo e superando prima Nicky Hayden (Ducati) e poi Bautista, fino a posizionarsi in terza posizione alle spalle di Lorenzo.
Ennesimo colpo di scena al 14º giro: finiscono sulla ghiaia l’australiano Damian Cudlin (Pramac Racing) e Bautista, che deve così cedere il passo a Dovizioso e Simoncelli passati rispettivamente in quarta e quinta posizione.
Con Dani Pedrosa lanciato verso la sua terza vittoria stagionale, staccato a più di 4 secondi dal diretto inseguitore Jorge Lorenzo, i due piloti italiani rimasti in gara danno il via ad un acceso duello per la conquista del 4º piazzamento, risolto solo nella penultima tornata, con Dovizioso che paga caro un’uscita larga sfruttata da Simoncelli per mettere in atto il sorpasso finale.
Durante la gara finiscono giù anche gli spagnoli Toni Elias (LCR Honda) e Hector Barberà (Mapfre Aspar): proprio quest’ultimo lascia il tracciato di Motegi in barella, concludendo la trasferta giapponese con la frattura della clavicola destra.
Classifica generale della classe regina che vede sempre saldo al comando Casey Stoner a quota 300 punti, seguito da Jorge Lorenzo con 260, Andrea Dovizioso con 196, Dani Pedrosa con 195, Ben Spies 156, e Valentino Rossi 139.
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