Vi sono storie che meriterebbero un finale diverso. In Ferrari tanti campioni hanno sfiorato il titolo, mancando la zampata finale. Un ex ferrarista potrebbe tornare a correre.
Il Motorsport è ricco di storie di piloti che dopo un ritiro hanno deciso di ritornare in pista. La scuola tedesca ha partorito dei fenomeni assoluti. Nel nuovo millennio Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Nico Rosberg hanno totalizzato ben 10 titoli mondiali. Se il figlio d’arte di Keke non si è lasciato ammaliare da un clamoroso ritorno in auto da corsa, Michael decise di risaltare nell’abitacolo di una Mercedes, dopo il prematuro ritiro dalla Scuderia Ferrari.
Sebastian Vettel, invece, ha lasciato la F1 nel 2022 dopo aver sperimentato anche le nuove monoposto ad effetto suolo. Il tedesco ha corso le sue ultime due stagioni in F1 al volante dell’Aston Martin. L’esperienza al volante della verdona non è stata positiva.
Dopo 300 Gran Premi disputati in carriera in F1 ha scelto di dedicarsi alla famiglia. Ha vinto 53 gare, salendo sul podio in 122 occasioni. E’ stato uno dei piloti più vincenti di sempre del circus, ma non è riuscito a coronare il suo sogno di vincere in Ferrari.
Nel 2017 e nel 2018 ci andò vicino ma fu battuto da Hamilton e da una Mercedes in formissima. Il tedesco, con l’arrivo di Leclerc, perse la sua posizione di prima guida. A quel punto, dopo un 2020 disastroso nel confronto con il monegasco, decise di cambiare aria.
Nonostante la proprietà di Stroll il team nato dalle ceneri della Racing Point non ha lottato per le vittorie. Stanco di una F1 lontana dai suoi standard, l’ex fenomeno della Red Bull Racing ha appeso il casco al chiodo. Il suo percorso è stato da esempio per altri giovani fenomeni con il sogno della F1.
Vettel e il richiamo della pista
L’ex pilota di Toro Rosso, Red Bull Racing, Ferrari ed Aston Martin ha affrontato al volante della LMDh di Porsche Penske Motorsport, al Motorland Aragon, una distanza di 581 km. Il quattro volte campione del mondo di Formula 1, dopo aver preso parte ad una simulazione e ad uno shakedown sul tracciato di Weissach, ha scelto di partecipare al test con la casa di Stoccarda.
Vettel ha cercato di glissare le domande dei giornalisti in merito al suo ritorno ufficiale in pista ma ha ammesso di essere affascinato dalla chance di scendere in pista per la prima volta alla classica di durata francese.
In un incontro fatto, in qualità di ambassador, per la bevanda Perple, Vettel ha spiegato: “Ero curioso di sapere come si comportano queste vetture e questo è stato il motivo del test. È stata una bella esperienza, mi è piaciuta molto e mi sono divertito tanto. Ora devo pensare e decidere cosa voglio fare in futuro in termini di corse. Ma non lo so ancora“. Come riportato da Motorsport.com il driver tedesco avrebbe ancora il desiderio di lanciarsi in pista a tutta velocità, dopo le voci di un suo possibile ritorno nel circus della F1 al volante della Mercedes al posto di Lewis Hamilton.
Nel giorno del suo ritiro annunciò che il mondo dei motori era una pagina chiusa della sua vita. “I miei obiettivi si sono spostati dal vincere corse e lottare per i campionati al vedere i miei figli crescere, trasmettere i miei valori, aiutarli a rialzarsi quando cadono, ascoltarli quando hanno bisogno di me, non dover dire addio e soprattutto poter imparare da loro e lasciare che mi ispirino“, ammise Seb. Porsche iscriverà una terza vettura ufficiale al Circuit de la Sarthe per aumentare le sue possibilità di vittoria e i fan del tedesco sperano in un clamoroso ritorno alla prossima edizione della 24 Ore di Le Mans.